Salute e primavera
È tempo di depurarsi: erbe, probiotici e argilla

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Erbe, probiotici, argilla, Ribes nigrum, ananas e centella sono i protagonisti del ciclo di depurazione che vi suggeriamo di sperimentare a inizio primavera, per eliminare le tossine e ritrovare la giusta energia

Con l’arrivo della primavera diventa più forte il desiderio e l’esigenza del corpo di “rinascere”, cioè di essere più scattante, vitale, pieno d’energia pronto a vivere pienamente la stagione estiva. E, invece, spesso, in questo periodo ci si trova più stanchi, gonfi, si accentuano i problemi digestivi e la ritenzione idrica.

“Gli organi su cui puntare per attuare un buon processo di depurazione sono il pancreas, il fegato, i reni e ovviamente l’intestino”, spiega Marzia Tallarini, erborista impegnata da più di vent’anni in Idee Sane, nota erboristeria milanese che conta nel capoluogo lombardo ben quattro sedi.

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Le erbe da bere

“Il primo intervento da fare quando si inizia un periodo di depurazione è assumere un decotto a base di radici ed erbe amare come tarassaco, bardana, cicoria, cardo mariano e, se si hanno anche problemi di gonfiore, semi di finocchio”, suggerisce Marzia Tallarini. Si aggiungono quattro cucchiai della miscele di erbe a 1 litro d’acqua, si fa bollire per 3-4 minuti, si spegne, si lascia in infusione altri 7-10 minuti e poi si filtra. Il decotto così ottenuto si beve durante tutta la giornata, preferibilmente non dolcificato o al massimo con una punta di miele (vietatissimo lo zucchero raffinato).

Queste erbe sono disponibili anche sotto forma di tintura madre (già pronte in mix depurativi ad hoc) da assumere nella quantità di 30 gocce per tre volte al giorno o 50-60 gocce per due volte. Volendo, esistono anche le formulazioni in capsule.

Probiotici per l’intestino

L’intestino è un organo importantissimo per il benessere di tutto l’organismo. Spesso qui si concentrano tensioni, si accumulano scorie, batteri indesiderati, e tutto ciò porta a vari squilibri metabolici.

È fondamentale in primavera affrontare prima un periodo di “pulizia” e poi di ripopolamento del tratto intestinale da parte di batteri benefici.

“A questo scopo è utile assumere un probiotico a base di Saccharomyces boulardii, che ha una vera e propria azione depurativa, per una settimana e poi far seguire, per le due settimane successive, un integratore a base, prima di Bifidobatteri, e poi di Lattobacilli. Una buona digestione dei cibi e soprattutto un ottimale assorbimento dei principi nutritivi aiuterà a sentirsi più vitali e in forma”, prosegue Marzia Tallarini.

Un bicchiere d’argilla

Rimedio antico ma sempre valido è l’argilla ventilata per le sue proprietà adsorbenti in grado di eliminare impurità, come i metalli pesanti, e proteggere l’intestino con una sorta di film capace di lenire anche le piccole infiammazioni. “L’ideale è mettere un cucchiaino o un cucchiaio d’argilla (in presenza di colite e diarrea) la sera in un bicchiere d’acqua, lasciar depositare il tutto e, il mattino dopo, bere l’acqua sopra il deposito o, in caso di disturbi intestinali più seri, mescolare e bere tutto insieme. Questo va fatto a digiuno e, per le tre ore successive, non vanno assunti farmaci o integratori”, precisa Marzia Tallarini.

Se ciò non è possibile - perché ci sono altri farmaci da assumere - è meglio mettere a bagno l’argilla al mattino, lasciarla depositare durante il giorno e berla alla sera, prima di coricarsi.

L’argilla può essere sfruttata anche per uso esterno, in caso di pelle grassa e acneica, mescolata a un cucchiaio d’olio per non seccare troppo la pelle. Si applica come una sorta di maschera e si lascia agire per circa 20 minuti. Poi si sciacqua e si applica la consueta crema idratante.

Antinfiammatorio naturale

Spesso durante la primavera si accentuano i disturbi allergici ma anche i dolori articolari. “In questo caso l’ideale è il cosiddetto cortisone naturale, cioè il Ribes nigrum, sotto forma di gemmoderivato da assumere nella quantità di 50 gocce per tre volte al giorno”, spiega Marzia Tallarini.

Questo trattamento può essere continuato per un paio di mesi e funziona come contenimento di tutti i processi infiammatori che, quando presenti, appesantiscono l’organismo di tossine, diminuendone l’energia e indebolendo il sistema immunitario.

Gambe in forma

Gambe e caviglie che a fine giornata sono dolenti e molto gonfie? “I rimedi d’elezione”, suggerisce Marzia Tallarini, “utili anche contro la cellulite, sono il gambo d’ananas, per attenuare il gonfiore, associato alla centella asiatica, efficace per migliorare la circolazione, entrambi sotto forma di estratto secco”.

Si tratta di una cura da iniziare i primi giorni di primavera e proseguire per tutta l’estate, per sfoggiare così gambe più toniche, snelle e leggere anche quando il caldo inizia a farsi sentire.

 

 

 

 

 

 

 

È tempo di depurarsi: erbe, probiotici e argilla - Ultima modifica: 2022-03-29T07:53:28+02:00 da Sabina Tavolieri

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