Tisane per la salute
Contro i virus, metti un fiore nella tazza

antivirus

Scopriamo come i fiori di sambuco e del verbasco siano indicati per contrastare le infezioni stagionali, specie se presenti anche muco e catarro nelle vie respiratorie. Poi nella tisana aggiungiamo anche l’iperico per potenziarne l’effetto antivirale e, magari, migliorare anche un po’ il tono dell’umore
Fiori di sambuco

Verbasco (Verbascum thapsus), sambuco (Sambucus nigra) e iperico (Hypericum perforatum), sono le tre erbe utili per preparare una tisana antivirale, utile però anche in caso di muco o importante presenza di catarro delle vie respiratorie.

Si tratta di tre piante che sono da sempre utilizzate nella nostra medicina tradizionale erboristica. Del verbasco, si usano i fiori, che contengono glicosidi iridoidi, flavonoidi e saponine triterpeniche a cui si devono, l’azione espettorante, mucolitica e antinfiammatoria. Del sambuco si utilizzano i fiori di color crema e con un intenso profumo di moscato, questi fiori hanno proprietà sudorifere e antipiretiche, utili quindi in caso di febbre, ed infine l’iperico.

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Recenti studi confermano come l’iperico possa essere utile in caso di influenza ed Herpes labiale, grazie alla sua buona azione antivirale. Inoltre non dimentichiamo che l’iperico è un antidepressivo, che aumenta i livelli di serotonina (ormone del buonumore), ed essere di buonumore rafforza anche il nostro sistema immunitario.

Si usa 1 cucchiaio di tisana preparata con 20 g di fiori di sambuco, 15 g di fiori di verbasco e 15 g di parti aeree di iperico. Si mette 1 cucchiaio di questa tisana in 200 ml di acqua bollente, si copre e si lascia in infusione per 10 minuti, si filtra e se ne beve una tazza la mattina e una tazza prima di andare a dormire fino alla totale scomparsa dei sintomi influenzali. Per rendere più gradevole il sapore si può usare del miele balsamico come quello di eucalipto o pino mugo.

Attenzione per chi prende pillola anticoncezionale o antidepressivi, perché l’iperico interferisce con questi farmaci. Nel caso l’iperico si potrà sostituire con la stessa quantità di radice di echinacea (Echinacea angustifolia).

Contro i virus, metti un fiore nella tazza - Ultima modifica: 2020-10-29T08:17:47+01:00 da Sabina Tavolieri

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