Che cosa sono?
Bubble tea & Co.: bere perle o vitamine?

bubble tea

Se le bevande funzionali, che contengono cioè sostanze considerate positive per la salute, sono uno dei fenomeni di questo 2022, anche altre, rivolte ai giovani, stanno spopolando. Vediamo che cosa c’è di nuovo

Dal boom delle catene specializzate in bubble tea al successo delle acque arricchite, tante novità stanno cambiando il mondo delle bevande.

Acque arricchite di minerali e vitamine

Siamo i maggiori consumatori di acque minerali al mondo. Perché, dunque, non approfittare di quest’abitudine per assumere sostanze importanti per il benessere (come le vitamine) o per la bellezza (come l’acido ialuronico e il collagene)? È quello che accade scegliendo le acque funzionali, lanciate da alcuni famosi brand di acque minerali e che sono vendute sia nei negozi che nei bar e nei distributori automatici.

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Si tratta di bevande ottenute aggiungendo all’acqua minerale di partenza dei composti attivi, selezionati e miscelati in base al beneficio assegnato a ogni prodotto: dall’aiuto contro l’affaticamento al reintegro dei sali minerali.

Ciascuna azienda ha le sue formulazioni (che possono prevedere anche il ricorso a zuccheri e additivi, quindi attenzione agli ingredienti), ma in genere i nutrienti più usati sono le vitamine (soprattutto la C e alcune del gruppo B) e gli oligoelementi (ad esempio lo zinco e il selenio), presenti in quantità tali da permettere di integrare quelli assunti con gli alimenti, contribuendo a mantenere efficiente il metabolismo, a tenere alte le difese immunitarie e a combattere il senso d’affaticamento.

Anche collagene e acido ialuronico

Alcune di queste acque funzionali si presentano come alleate nel mantenere il giusto grado d’idratazione dell’organismo, e della pelle in particolare, aiutando a vincere la battaglia antiage. Forniscono sostanze antiossidanti (come la vitamina E e lo zinco) che proteggono dallo stress ossidativo, aiutando a mantenere la pelle compatta e luminosa. Un “effetto bellezza” che, in alcune di queste bevande, è potenziato dall’aggiunta di collagene, la proteina che contribuisce alla tonicità della pelle e migliora l’aspetto delle rughe e delle unghie, o di acido ialuronico, che aiuta a rendere la pelle più idratata e morbida e ad attenuare le rughe. Attenzione: non conosciamo gli studi scientifici che confermino questi effetti, ma se volete provare a ottenere qualche risultato dovete consumarle in modo regolare, ogni giorno e per almeno un paio di mesi.

Spesso queste acque sono aromatizzate alla frutta (come ribes, melograno, kiwi, limone o mela verde), valutate se si tratta di aromi naturali o artificiali, e date la preferenza ai primi. Il fatto che abbiano un sapore gradevole può invogliare a bere di più anche chi sente poco lo stimolo della sete o fatica ad avvicinarsi all’acqua minerale fuoripasto.

Divertente bubble tea

È nato a Taiwan oltre 40 anni fa e poi si è affermato in Australia e Sudamerica, per arrivare, infine, anche in Europa. In Italia ci ha messo una decina d’anni ad affermarsi ma ora è molto popolare, soprattutto tra i ragazzi: ne vediamo che fanno le fila per gustare la bevanda a base di tè, aromatizzata con gusti fruttati o cremosi, arricchita con gelatine o palline che, a contatto con il palato, scoppiano in bocca.

Il bubble tea può essere fatto in due modi. Nel primo, quello che ne ha sancito il successo in Oriente, si parte da una base di tè, nero o verde, a cui vengono aggiunti farina di cocco o di tapioca (per renderlo denso e vellutato come il latte e dargli un colore pastello) e infine delle perle di tapioca, dalla consistenza gommosa e che vanno masticate. Nel secondo metodo, quello più apprezzato in Italia, il tè viene aromatizzato con sciroppi concentrati alla frutta e vengono aggiunte piccole perle di sciroppo di frutta racchiuso in uno strato sottile di gelatina di zucchero. Aspirate con la cannuccia, queste sfere “scoppiano” e rilasciano in bocca il loro dolce ripieno. Ma si possono aggiungere gelatine a base di latte di cocco aromatizzate alla frutta, o perle di tapioca, gusto caramella.

Il bubble tea è sempre diverso, perché ognuno può scegliere la combinazione tra tè aromatizzato, sciroppi e palline. Ma non è certo a calorie zero: 100 ml apportano, infatti, circa 120 calorie. E i formati proposti nei negozi sono abbondanti perché vanno dai 500 ml del bicchiere piccolo ai 700 ml di quello maxi.

Bubble tea & Co.: bere perle o vitamine? - Ultima modifica: 2022-04-21T09:53:54+02:00 da Sabina Tavolieri

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