Strategia del dopofeste


Ecco un po’ di istruzioni per sopravvivere agli stress alimentari di fine anno. Consigli dietetici e tisane ad hoc

Il lungo tour enogastronomico tra Vigilia, Natale, Veglione con i connessi piaceri della tavola, possono mettere al tappeto anche il fisico più temprato. Piccoli disturbi possono essere dei reali segnali di pericolo per la salute, come pesantezza, mancanza d’energia, difficoltà di digestione, alitosi, ritenzione idrica.

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Sovrappeso e intossicazione

Possono essere pochi etti o anche molti chili. Le feste possono avere come conseguenza primaria l’aumento di peso, anche senza la presenza di altri disturbi specifici. L’importante è rimediare subito.
Un aiuto a tavola
•    Limone, acido citrico, vitamina C e tanti oligoelementi che sciolgono l’acido urico e accelerano il metabolismo. Un succo di limone al poste del caffè può essere un ottimo inizio giornata per chi si ritrova in sovrappeso.
•    Alghe, aggiunte alle zuppe o alle insalate, sono un eccezionale integratore di iodio, zolfo e vitamina B12, un mix indispensabile per riattivare la tiroide, addormentata dai troppi grassi saturi ingeriti durante le feste.
•    Acqua, può sembrare ovvio il consiglio di bere tanta acqua, durante una dieta dimagrante. In realtà esiste un equivoco sul tipo di acqua. Sono le acque minerali e ricche di sali che favoriscono il metabolismo e non quelle oligominerali che hanno la capacità di ridurre i liquidi in eccesso.

Pesantezza e sonnolenza

Sono sintomi tipici di un’alimentazione iperproteica e ricca di grassi saturi. Possono presentarsi sia dopo i pasti, sia come sintomo generalizzato dopo le abbuffate delle feste.
Un aiuto a tavola
•    Spezie stimolanti come il peperoncino, lo zenzero, i chiodi di garofano, da usare su tutte le pietanze, danno energia, stimolano la circolazione e disintossicano.
•    Latte (bevanda) di riso, aiuta organi come il fegato, i reni, l’intestino stressati dai cibi poco sani, mettendo a riposo l’intero apparato digerente.
•    Miele di girasole, un miele riequilibrante, energetico, disintossicante. Da utilizzare per dolcificare le tisane.

Problemi digestivi e nausea

Possono essere causati soprattutto quando si è ecceduto con le quantità di cibo, con i condimenti grassi e con le salse. Si ha difficoltà a digerire dopo ogni pasto, con estremo gonfiore intestinale, tendenza all’inappetenza e alla nausea.
Un aiuto a tavola
•    Cibi crudi, stimolano la produzione di acido gastrico e normalizzano le contrazioni dello stomaco, più dei cibi cotti.
•    Barbabietola rossa, è un sano alimento rinfrescante, molto digeribile e mineralizzante. Ricca di iodio, bromo e zinco, che aiutano la digestione.
•    Ananas, ricchissima di bromelina, enzima che demolisce le proteine, rendendole più digeribili e con spiccata azione antinfiammatoria sulle pareti dello stomaco.

La tisana dei quattro semi leggeri

Depurativa e disintossicante
Farsi preparare in erboristeria o farmacia questa miscela:
40 grammi di semi di finocchio selvatico
30 grammi di semi di cumino
20 grammi di semi di anice
10 grammi di semi di carota
Mettete a macero per una notte un cucchiaio raso di questa miscela in un litro di acqua fredda e coprite. Al mattino portare a ebollizione, far bollire per un minuto, spegnere e lasciare in infusione per tre minuti. Filtrare e bere a tazzine durante il giorno. Assunto durante i regimi dimagranti, questo preparato elimina i gonfiori intestinali e velocizza la perdita di peso.

La tisana delle quattro radici

Riequilibra l’apparato digerente e dà energia
Farsi preparare in erboristeria o farmacia questa miscela:
40 grammi di radice di liquirizia
30 grammi di radice di eleuterococco
20 grammi di radice di bardana
10 grammi di radice di genziana

Mettere mezzo cucchiaino di questa miscela in un litro d’acqua fredda. Portare a ebollizione per 10 minuti. Spegnere e lasciare in infusione per 20 minuti. Filtrare e bere durante il giorno. Eventualmente dolcificare con miele.

La tisana dei cinque fiori

Calma lo stomaco e la digestione
Farsi preparare in erboristeria o farmacia questa miscela:
40 grammi di fiori d’arancio amaro
15 grammi di fiori di erica
15 grammi di fiori di camomilla
10 grammi di fiori di calendula
10 grammi di fiori di achillea
Dopo ogni pasto, preparatevi una tisana mettendo un cucchiaio di questa miscela in 250 ml  d’acqua bollente, spegnete e lasciate in infusione per 10 minuti. Filtrate ed eventualmente dolcificare con miele.

Strategia del dopofeste - Ultima modifica: 2013-01-11T00:00:00+01:00 da Redazione

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