Le festività natalizie portano con sé una serie di rituali, spesso legati a pietanze tradizionali e celebrative ma anche a tipici e deliziosi cocktail natalizi. Queste libagioni, spesso ricche di sapori e spezie, sono parte integrante delle celebrazioni in molte culture, dai Paesi più caldi a quelli più freddi.
Tra le mete più esotiche, a Trinidad e Tobago c’è il tipico Ponche de Crème, un cocktail cremoso ispirato al coquito portoricano. Questa bevanda tropicale combina il rum con latte condensato, uova e spezie, creando un sorso di gioia natalizia.
Negli Stati Uniti e in Canada, l’Eggnog è un’icona del periodo. La sua storia affonda le radici nel XVIII secolo, quando il rum abbondava nelle colonie americane. Questa bevanda a base di uova, latte e alcol, spesso servita calda con una spolverata di noce moscata, è un grande classico da più di due secoli.
Sempre in America, sebbene non strettamente legato al Natale, l’Hot Toddy è un classico invernale che porta comfort nelle fredde serate. Questa bevanda calda a base di whisky o brandy, con un tocco di miele e limone, è il compagno ideale delle feste invernali.
Nel Regno Unito, il termine “Natale all’inglese” si riferisce al Punch all’inglese, una bevanda alcolica che fonde tè, zucchero, limone, spezie e, naturalmente, alcol.
In sostanza, questi cocktail natalizi non sono solo bevande, ma vere e proprie tradizioni culinarie che portano insieme famiglie e amici durante le festività.
In Italia? La più nota è il Vin Brulé, preparato riscaldando il vino rosso con spezie come cannella, chiodi di garofano e scorza d’arancia, e dolcificandolo con zucchero. È proprio a questo vino festivo che si lega il nostro cocktail di Natale: il Gin Brulé, una miscela che si ispira al celebre vino, con l’aggiunta di un caldo tocco alcolico dato dal gin. Scopriamola insieme!
Gin Brulé
Ingredienti per 6 persone: 300 ml di gin, 150 g di zucchero, 700 g d’acqua, 2 bustine di tè ai frutti rossi, scorze di 1 limone e di 1 arancia bio, 2 stecche di cannella, 8 chiodi di garofano, 2 anice stellato.
Per il Gin Aromatizzato
Lasciate in infusione per 1 ora le bustine di tè nel gin a temperatura ambiente. Toglietele e mettete da parte il gin aromatizzato.
Per l’Acqua Speziata
Riscaldate l’acqua in un pentolino e portate a ebollizione. Spegnete il fuoco e aggiungete lo zucchero, le spezie e le scorze di limone e arancia. Mescolate finché lo zucchero non sarà disciolto e lasciate riposare fino a temperatura ambiente. Filtrate il tutto. Unite il gin aromatizzato all’acqua speziata. Si può conservare per almeno una settimana in frigorifero.
Per il drink
Versate in un bollitore da tè o in un pentolino il Gin Brulé e scaldate senza mai portare a ebollizione. La temperatura ideale è di 60 °C. Servite in tazze con manico e guarnite con una stecca di cannella o un anice stellato.
Più secco o più dolce?
Se volete ottenere una variante più secca del Gin Brulé basta sostituire il tè ai frutti rossi con un tè nero classico, che apporterà tannini e una parte amaricante aggiuntiva alla miscela. Per mantenere il colore rosso, meglio aggiungere una manciata di foglie di karkadé all’acqua speziata. Se invece gradite una variante più dolce aggiungete il miele al posto dello zucchero nella preparazione.