Come lo conservo
Banane: 4 proposte diverse dal solito

banane
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Scopriamo quattro modi semplici per trasformare questi frutti in composte dolci e salate, gelati e chips

La banana, uno tra i frutti più consumati al mondo, si è conquistata un ruolo prestigioso a tavola grazie al suo sapore caratteristico e alle sue proprietà benefiche. Ottima da gustare da sola è anche un ingrediente molto usato in cucina, soprattutto per la realizzazione di ricette dolci. Vi proponiamo quattro idee semplici per conservare questo frutto tropicale in modo sano e goloso.

Congelate o essiccate durano a lungo

La particolare consistenza delle banane fa sì che questi frutti possano conservarsi ottimamente sia nel freezer che una volta essiccati in forno. Ecco come.

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Per congelarle e poi trasformarle in gelati, tagliate a rondelle le banane e stendetele ben distanziate in un vassoio, poi mettetele a indurire nel congelatore per almeno 2 ore. Inseritele, quindi, in un sacchetto per alimenti da tenere in freezer per un massimo di 3 mesi. Al momento di usarle, versate le rondelle ancora congelate nel mixer e preparate dei gelati espressi frullandole con frutta fresca di stagione, yogurt o latte, aromi come vaniglia o cannella, caffè e un goccio di sciroppo d’acero per addolcire. Ottenendo così dessert salutari e velocissimi da preparare.

Per preparare le chips, stendete delle banane tagliate a rondelle nella placca del forno rivestita con carta da forno, poi spennellatele leggermente con succo di limone per non farle annerire. Quindi infornatele a 100 °C e lasciatele essiccare per almeno 90 minuti, regolandovi in base allo spessore. Una volta pronte, sistemate le chips di banana in un vaso di vetro o una scatola di latta, dove dureranno anche 2-3 settimane. Potete insaporirle con sale e spezie come zenzero, pepe e curry, oppure addolcirle con zucchero di canna macinato e ridotto in polvere insieme a un po’ di vaniglia.

Dolce e salato

Confettura caramellata di banane all’arancia

Per 1 vaso da 450 ml: 400 g di polpa di banana, 130 g di mela gialla, 1 arancia bio piccola da circa 120 g, 200 g di zucchero di canna chiaro.

1. Ricavate dall’arancia il succo e un cucchiaino abbondante di scorza grattugiata. Versate succo e scorza in una casseruola di acciaio con il fondo pesante, quindi unite anche lo zucchero.

2. Pelate la mela e grattugiatene la polpa facendola ricadere nella casseruola. Infine aggiungete la polpa di banana a rondelle.

3. Portate la frutta a ebollizione su fiamma medio-alta, quindi abbassatela e continuate la cottura per 25 minuti, mescolando spesso. Prima di levare la confettura dal fuoco, verificatene la consistenza versandone una piccola quantità su un piattino. Aspettate 30-40 secondi poi inclinate il piattino: se la confettura non scivola vuol dire che è pronta, altrimenti tenetela ancora qualche minuto sul fuoco.

4. Versate la confettura ancora caldissima nel vaso già sterilizzato (o in 2 vasi più piccoli, se preferite). Chiudetelo con un coperchio sterile e sistematelo in una pentola ricoprendolo con abbondante acqua. Portate a ebollizione e proseguite per 15 minuti a calore medio, poi lasciate raffreddare il vaso nella stessa acqua. Lasciate riposare la confettura per almeno una settimana prima di consumarla.

La confettura, tenuta in un luogo fresco, si mantiene per 3-4 mesi. Una volta aperta, va messa in frigorifero e consumata entro una settimana.

Composta agrodolce di banane allo zenzero

Per 1 vaso da 450 ml: 400 g di polpa di banana, 1 cipolla rossa, 40 g di zucchero di canna, 1 cucchiaio raso di zenzero fresco grattugiato grossolanamente, 1 peperoncino piccolo (preferibilmente fresco), 50 ml di aceto di vino rosso o di mele, meglio se invecchiato, olio e. v. d’oliva, sale

1. Tritate il peperoncino finemente (dosatene la quantità a seconda del gusto personale) poi in una casseruola mescolatelo con 3 cucchiai abbondanti d’olio. Unite la cipolla tritata grossolanamente, coprite con un coperchio e fate cuocere a calore basso per 10-15 minuti; a questo punto salate leggermente e mescolate lo zenzero grattugiato.

2. Riducete in tocchetti la polpa di banana e unitela alla base di cipolla, proseguendo la cottura per altri 15 minuti e mescolando spesso. Aggiungete lo zucchero, lasciate brevemente caramellare a calore medio, quindi versate l’aceto e continuate la cottura per altri 5 minuti. Poco prima di levare dal fuoco controllate il sale.

3. Versate la composta ancora calda in un vaso grande già sterilizzato o in 2 piccoli. Chiudetelo con un coperchio sterile e sistematelo in una pentola, ricoprendolo d’acqua. Portate a bollore e proseguite per 15 minuti, lasciando poi raffreddare il vaso nella pentola. Lasciate riposare la composta almeno per 10 giorni prima di consumarla.

Sistemata al fresco, la composta dura fino a un massimo di 2 mesi. Quando viene aperta,
va tenuta in frigo e consumata entro 5-6 giorni.

Banane: 4 proposte diverse dal solito - Ultima modifica: 2022-04-20T07:53:29+02:00 da Giuseppe Capano

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