Come lo conservo
Al gusto di nocciola

nocciole
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Due idee irresistibili per godere a lungo delle nocciole, frutta a guscio deliziosa e ricca di vitamina E: una semplice crema dolce senza latticini e un pesto al prezzemolo per la pasta

Alimento energizzante, le nocciole sono tra i più apprezzati e gustosi tipi di frutta secca, ottimi semi oleosi perfetti per arricchire di sapore e di proprietà salutari tante preparazioni, dolci e salate. Preferitele sempre in guscio e, se possibile, prendetene in mano una manciata: il peso deve essere consistente, il guscio intatto e le dimensioni uniformi; muovendole tra loro non devono produrre rumori a vuoto, segno di nocciole interne vecchie e rinsecchite.

Essiccarle è facile

Avete abbondanti nocciole fresche, magari appena raccolte in campagna? Potete allungarne la durata essiccandole in questo modo. Pulitele molto bene e poi disponetele, formando un unico strato, in una teglia bassa, e tenetele nel forno a 50 °C per 3-4 ore in base alla quantità infornata. Lasciatele raffreddare e trasferitele in sacchetti traspiranti di carta o per alimenti, tenendole lontane da zone umide e calde. Si mantengono per 5-6 mesi.

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2 ricette per gustarle più a lungo

Crema di nocciole tostate 

Per 2 vasetti da 220 ml: 240 g di nocciole sgusciate (equivalenti a circa 450 g di nocciole intere), 200 g di zucchero di canna chiaro, vaniglia in polvere (facoltativa).

1. Disponete le nocciole in una teglia e tostatele nel forno a 150 °C per una decina di minuti. Se preferite, tostatele in padella a calore basso. Lasciatele intiepidire.

2. Strofinate le nocciole tra le dita per eliminare quanta più pellicina possibile, quindi mettetele in una grande ciotola, copritele con abbondante acqua e lasciatele in ammollo per almeno 18 ore.

3. Scolate le nocciole e strofinatele nuovamente per eliminare le restanti pellicine che si staccheranno molto facilmente. Risciacquatele, versatele nel mixer e frullatele molto finemente con 200 ml d’acqua e lo zucchero di canna fino a formare una crema liscia e omogenea. Se piace, profumate il composto con una presa di vaniglia. 

4. Trasferite la crema in una casseruola e a calore basso cuocetela per circa 15 minuti, mescolandola spesso.

5. Distribuite la crema di nocciole in vasetti già sterilizzati, chiudeteli molto bene e metteteli in una pentola d’acqua fredda. Portate a ebollizione e da questo momento calcolate 20 minuti a calore medio e a pentola coperta. Lasciate raffreddate i vasetti nella pentola prima di scolarli. Asciugate ed etichettate. Sistemate la crema in un luogo fresco e buio, quindi lasciatela riposare per almeno 2 settimane prima di consumarla.

Come lo conservo: se mantenuta lontana da luce e calore, la crema si mantiene per 3-4 mesi. Una volta aperta, va messa in frigorifero e consumata nel giro di 5 giorni.

Pesto di nocciole tostate al prezzemolo

Per 2 vasetti da 220 ml: 100 g di nocciole sgusciate (equivalenti a circa 200 g di nocciole intere), 4 cucchiai di parmigiano grattugiato, 1 mazzetto di prezzemolo da 50-60 g, 30 g di foglie interne e tenere di porro (o in alternativa 1 spicchio d’aglio grande), olio e. v. d’oliva delicato, sale.

1. Stendete le nocciole in una teglia e tostatele in forno a 150 °C per una decina di minuti. Oppure tostatele in una padella a calore basso. Lasciatele intiepidire e poi strofinatele tra le dita pelandole con cura.

2. Ricavate le foglie di prezzemolo e asciugatele molto bene dal lavaggio cercando di non rovinarle.

3. Mettete nel mixer le nocciole e le foglie di porro tritate (oppure l’aglio), quindi iniziate a tritare a impulsi fino a ricavare una pasta grezza. A questo punto unite una parte del formaggio con una presa di sale e poi, in più riprese, il prezzemolo, sempre lavorando a impulsi. Unite, quindi, il restante parmigiano e, quando è bene amalgamato, versate a filo 80-100 ml d’olio fino a ottenere una crema morbida. Alla fine controllate il sale.

4. Distribuite la salsa in vasetti già sterilizzati e chiudeteli molto bene. Tuffateli in una pentola d’acqua fredda, portate a bollore, mettete il coperchio e proseguite per 20 minuti a calore medio. Fateli raffreddare nella stessa acqua. Lasciate riposare il pesto per almeno una settimana prima di consumarlo per condire primi piatti di pasta o di cereali in chicchi.

Come lo conservo: il pesto si mantiene per un paio di mesi tenuto in luogo fresco e buio. Quando viene aperto va messo in frigo e utilizzato entro 2-3 giorni.

Al gusto di nocciola - Ultima modifica: 2022-11-22T09:09:12+01:00 da Redazione

2 Commenti

  1. Qual è la differenza tra le nocciole con guscio e quelle già sgusciate a parte il fatto che possono essere più fresche? L’ossidazione degli acidi grassi è apprezzabile? Io frullo nel mixer direttamente le nocciole sgusciate e tostate senza aggiunta di acqua e viene una crema buona e morbida che conservo in frigo anche per più settimane, non capisco perché ammollo e aggiunta di acqua che immagino diminuiscano i tempi di conservazione. Grazie in anticipo per le delucidazioni, saluti!

    • Ciao Lorenzo. La principale differenza tra nocciole con guscio e nocciole sgusciate riguarda la conservazione e la freschezza. Le nocciole con guscio, se conservate correttamente, sono più protette dall’aria e dalla luce, quindi tendono a perdere meno nutrienti e grassi. Inoltre, la loro ossidazione è più lenta, quindi restano fresche per più tempo. Al contrario, le nocciole sgusciate sono più esposte all’aria, il che può portare a un processo di ossidazione più rapido, specialmente se non conservate correttamente. Per quanto riguarda la crema di nocciole, frullare direttamente le nocciole sgusciate e tostate senza aggiunta di acqua è un ottimo metodo! Questo approccio consente di ottenere una crema ricca e morbida, proprio perché i grassi naturali delle nocciole vengono rilasciati durante il processo di frullatura. La tua crema, se conservata in frigo, non dovrebbe ossidarsi troppo rapidamente, soprattutto se non viene aggiunta acqua, che può contribuire a ridurre la durata di conservazione.
      L’ammollo e l’aggiunta di acqua sono spesso suggeriti per ammorbidire le nocciole, renderle più facili da lavorare e per alcune preparazioni come le salse o i burri vegetali più cremosi. L’acqua però aumenta l’umidità e, come hai giustamente intuito, può ridurre i tempi di conservazione, poiché l’umidità favorisce la crescita di batteri e funghi.
      In generale, frullando le nocciole senza aggiungere acqua e conservando la crema in un contenitore ermetico in frigo, hai già una buona tecnica per mantenerla fresca e gustosa per diverse settimane!

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