Informarsi bene
Gli italiani, la salute e la ricerca di notizie sicure

Un sondaggio mette a confronto i nostri comportamenti con quello di altri europei

donna che legge su smartphone

Salute e benessere sono stati il tema centrale della nostra vita negli ultimi mesi. Ma come si sono informati gli italiani?

Una prima serie di risposte l’ha data YouGov, società inglese di ricerche di mercato, che ha effettuato uno studio in diverse nazioni tra cui l’Italia, per conto di Readly, servizio di abbonamento digitale, nato in Svezia nel 2012, che permette l’accesso illimitato a migliaia di riviste. Ma veniamo ai risultati del sondaggio, che è stato effettuato lo scorso marzo su un campione rappresentativo della popolazione italiana e di altre nazioni europee.

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Nel ricercare informazioni sulla salute, nel periodo che copre gli ultimi 12 mesi, il 73% degli italiani ha messo al primo posto il coronavirus. Ci può sembrare un’ovvietà, ma è interessante come negli altri stati non ci sia stata la stessa attenzione (il 58% dei tedeschi e il 63% degli svedesi).

Allo stesso tempo, gli italiani hanno mostrato maggiore preoccupazione rispetto agli altri europei relativamente alle possibili fake news sulla pandemia: il 77% si dichiara infatti preoccupato di questo aspetto, contro il 67% degli inglesi, il 56% degli olandesi, il 44% dei tedeschi, il 42% degli svedesi, a quanto pare più fiduciosi rispetto a quanto leggono o ascoltano su questi temi. Come conseguenza di ciò, gli italiani tendono inoltre a controllare maggiormente che le informazioni sulla salute di cui vengono a conoscenza siano veritiere. Per informarsi correttamente su questi temi, il 58% verifica sistematicamente le fonti online, il 56% guarda i telegiornali, il 40% legge quotidiani o riviste accreditate.

In generale, gli italiani sono i più attenti tra gli europei intervistati in merito al wellness, definito come esercizio fisico, dieta e benessere: ben il 92% dei nostri connazionali pensa infatti che avere un sano stile di vita sia molto importante per la salute, contro l'82% dei tedeschi, l'80% degli svedesi, il 61% degli olandesi, il 47% degli inglesi.

Gli italiani ritengono che per il proprio benessere sia fondamentale seguire una dieta sana (83% degli intervistati), dormire a sufficienza (72%), impegnarsi in un allenamento fisico a bassa intensità, come camminare, svolgere sessioni di yoga o pilates (61%); una parte della popolazione (16%) pensa che sia importante assumere integratori e vitamine, un’altra ritiene che dedicarsi alla meditazione sia d’aiuto (9%).

A proposito del proprio benessere, il 37% ascolta consigli da famigliari e amici, il 36% dai social media e il 34% da quotidiani online e riviste specializzate in digitale.

Da parte sua, Readly ha notato un cambiamento nelle tendenze di lettura. In particolare, sulla app si è verificato in aprile un incremento del tempo di lettura fino a tre cifre rispetto al mese di marzo, anche se non tutti i temi sono facili da indovinare: +295% per la categoria delle riviste dedicate all'organizzazione del matrimonio; +223% per le testate di salute e benessere; +193% per quelle relative a hobby e passatempi. Ed ecco invece la cinquina delle parole relative al benessere più cercate dai loro lettori durante il lockdown, in ordine: yoga, sport, fitness, dieta, corsa.

Insomma, gli italiani si dichiarano molto attenti alla salute, ma allo stesso tempo preoccupati della veridicità delle informazioni che vengono date su questo tema, e sono alla ricerca di fonti che meritano la loro fiducia.

Gli italiani, la salute e la ricerca di notizie sicure - Ultima modifica: 2020-06-03T09:14:53+02:00 da Venetia Villani

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