Cucina Naturale di giugno: cuore

cucina naturale
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Riflettori puntati sul cuore nel numero di giugno di Cucina Naturale: i cibi, le ricette e lo stile di vita che aiutano a mantenerlo sano. Ma il cuore è anche il centro delle emozioni e della felicità. Come quella che ci dona preparare, cucinare e mangiare cibo buono e sano

Cuore, felicità e cucina buona e sana sul numero di giugno di Cucina Naturale.
Questo mese ci concentriamo sul centro propulsore della vita evidenziando quali sono i cibi giusti, lo stile di vita e le ricette per mantenere in forma il cuore e tutto l'apparato circolatorio.

L'editoriale del direttore

Felicità

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Sei in un’aula universitaria, stai studiando su un libro alto come il tavolo, giri pagina e ti ritrovi di fronte a questo baffone improbabile, fotografato in espressione fortemente incazzata in bianco e nero. Il bianco e nero poi peggiora sempre l’incazzatura e le occhiaie. Ebbene sì, mi toccava, dovevo studiare lui, e sapevo di avere davanti giorni di pesantezza, depressione e morte dell’umorismo. Stiamo parlando del signor Federico Guglielmo Nietzsche e del momento di parecchi anni fa in cui ho pensato che nessun filosofo al mondo fosse più lontano dalla felicità di questo pazzo.
E invece. 

Intanto non era un pazzo, anche se bisogna dirlo, i baffi stile scopettone non aiutano. L’episodio leggendario del cavallo non documenta alcuna follia. In sintesi Nietzsche vede un cavallo in strada, fustigato a sangue dal suo cocchiere e va dall’animale piangendo, lo abbraccia e poi sviene. Non so dove si evinca la pazzia; sbroccare davanti a un animale maltrattato mi pare assoluta normalità. Probabilmente sarebbe la mia stessa reazione, collasso finale incluso. 

Poi inizi a leggerlo ed è vero, ti carica di buio la mente, ma è proprio lui a dirlo. Dice di guardare il suo demone e di trovarlo serio, pesante, profondo, solenne: lo chiama spirito della gravità. Che sentiamo tutti nel profondo: come una tristezza nascosta che emerge quando siamo soli, quando siamo down per niente o quando pensiamo a come sia messo questo povero pianeta. E come si uccide lo spirito di gravità?
“Non con la collera, ma col riso si uccide” 
Per uccidere qualcosa che ti fa cadere in basso come la gravità ci vogliono le farfalle, o le bolle di sapone, che salgono su. Tutti siamo sottoposti alla gravità che alle volte ci calpesta. E il baffone ci dice non incazzatevi come me nella foto, è inutile, piuttosto fate le farfalle. Ridete, distraetevi, togliete lo sguardo dal basso, guardate altrove. Non occupatevi della pesantezza, non sviscerate sempre i problemi, non andate sempre a fondo di tutto, non psicoanalizzate troppo: distogliete il pensiero. La nostra mente ne è capace, può andarsene via da lì e fare la bolla di sapone. 

Ed anche a me, che amo la vita, le farfalle e le bolle di sapone e tutto ciò che loro rassomiglia tra gli uomini, sembra conoscere nel miglior modo la gioia. Veder svolazzare codeste animule leggere svelte, graziose, seduce Zarathustra alle lacrime e al canto. Crederei solo a un Dio che sapesse danzare. 

Friedrich Nietzsche
Così parlò Zarathustra

Chiara Fumagalli

Cucina Naturale di giugno è disponibile in edicola dal 22 maggio (a 3,90 euro) o in abbonamento nella tradizionale versione cartacea, oppure nella versione digitale, per una comoda e immediata lettura e archiviazione su supporti digitali.

Un assaggio del numero

Cucina Naturale di giugno: cuore - Ultima modifica: 2023-05-22T07:35:40+02:00 da Redazione

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