Siete ancora in tempo per trapiantare un po’ di basilico e qualche pomodoro. E per giocare con i colori scegliendo varietà particolari che decorano il balcone e anche la tavola. L’ideale è optare per specie con frutti piccoli come i datterini o i ciliegini che in genere sono precoci e maturano velocemente, così nel giro di poco tempo potrete già avere il primo raccolto. Va ricordato che pomodori e basilico sono molto compatibili non solo in cucina ma anche nell’orto. È risaputo che il basilico renda più saporiti i pomodori e nello stesso tempo li protegga dai parassiti, grazie al suo profumo pungente. Ecco 3 abbinamenti inconsueti e qualche consiglio base di coltivazione.
Pomodorini gialli e basilico rosso
Non tutti lo sanno ma i pomodori che per primi arrivarono in Europa dalle Americhe erano gialli e non riscossero molto successo. Il boom arrivò con le prime cultivar rosse. Alcune varietà dorate però si sono mantenute, come il Pomodoro giallo del Piennolo, che cresce sulle falde del Vesuvio, o il Cuore giallo di Jesi. Se non li trovate è possibile optare per un datterino giallo “maggino”. Si coltivano proprio come i pomodori rossi, ma in genere sono più dolci, hanno meno licopene, ma molti altri carotenoidi.
Per creare un effetto speciale abbinateli al basilico rosso. La varietà Red rubin è la più colorata, ha una tonalità porpora scuro particolarmente intensa e diventa un cespuglio grande, che può anche arrivare a 1 metro di altezza. È molto decorativo e ha un sapore gradevole e aromatico, anche se più forte rispetto al solito.
Ciliegini nano e basilico greco
Qui entriamo nel mondo della miniatura, perché il ciliegino nano è davvero grande come una ciliegia, pur avendo tutto il gusto del pomodoro. La varietà Red Bell è robusta e molto produttiva e cresce bene anche in un vaso da 25. È indicato per chi ha davvero poco spazio ed è estremamente decorativo grazie al rosso acceso dei frutti. Se preferite il datterino, e avete poco spazio scegliete la varietà nana Minuet. Non si ammala facilmente e i frutti hanno un sapore dolce e una consistenza ottima anche per i sughi.
Il basilico greco a palla è il più piccolo e aggraziato di tutta la famiglia. Le foglie minuscole, che creano un cespuglietto naturalmente tondeggiante, lo rendono particolarmente bello da vedere. È anche piuttosto gustoso, anche se il sapore è più delicato e leggero, rispetto al basilico tradizionale. È abbastanza conosciuto al Sud dove è usato in molte ricette tipiche.
Pomodori neri e basilico blu
Al di là dell’aspetto diabolico sono invece una bomba di salute per il fisico. Devono il loro colore all’alta quantità di antociani, degli antiossidanti potenti che proteggono dall’invecchiamento e dalle malattie, ma anche il famoso licopene è presente in buona quantità. Il più famoso è sicuramente il Nero di Crimea, scoperto negli anni ’90 nell’area del mar Nero. È un pomodoro grappolo di facile coltivazione e dal sapore molto intenso. Se desiderate qualcosa di più piccolo esistono anche tipo ciliegini e datterini, per esempio il Black Cherry che ha anche un sapore più dolce.
A questi pomodorini scuri si abbina bene il basilico blu africano, chiamato anche Dark Opal. Ha foglie verdi screziate di viola e fiori piuttosto grandi di un bel colore lilla chiaro. Il gusto è molto simile a quello del basilico tradizionale.
Per crescerli bene
L'esposizione
Scegliete un angolo molto luminoso e soleggiato, ma sul balcone è meglio che non prendano sole diretto nelle ore più calde.
Il terreno
L’ideale è un terriccio da orto ben fertile e ben drenato.
Il contenitore
Per i ciliegini nani e il basilico greco può bastare una vaso da 30 centimetri. Negli altri casi l’ideale è una fioriera grande almeno 50 centimetri in cui ci stanno 2 piante.
Innaffiature
Amano l'acqua, ma non i ristagni. Quindi innaffiate spesso senza far asciugare completamente il terreno. Meglio non bagnare le foglie per evitare la formazione di muffe.
Concime
Per sostenere i pomodori può essere utile un po’ di concime specifico dopo il primo raccolto.
