Magnifiche begonie: le varietà più belle e come coltivarle

begonie
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Alcuni tipi di begonie hanno foglie che sembrano disegnate e decorano la casa in modo splendido. Non sono facilissime da trattare ma con i nostri consigli diventeranno le regine del vostro salotto

Scordatevi i fiori. Sono le foglie la parte più interessante delle begonie che fanno tendenza. E sono molto diverse da quelle tradizionali. Le chiamano piante rizomatose, perché le radici non sono bulbi ma rizomi e arrivano da zone tropicali del nostro pianeta, spesso Centro e Sud America, ma anche Cina e India. Si sono ambientate splendidamente nei nostri appartamenti, che decorano con effetti davvero speciali. Dopotutto la famiglia delle begonie è composta da più di 1900 specie, non stupisce che ci sia una quantità di forme e colori tra cui scegliere. A dirla tutta sono un po’ i camaleonti delle piante d’appartamento: ci sono a pois, a strisce, screziate, bicolori. E le forme delle foglie possono essere allungate, tonde, frastagliate, a spirale... Esistono veri e propri appassionati che collezionano le varietà più rare. Non sempre sono piante facilissime, ma chi ha solo un briciolo di pollice verde può far crescere una di queste bellezze, che diventa subito il punto focale di qualsiasi salotto. Ecco le più belle e come curarle.

Masoniana, tutti la vogliono 

Le sue foglie tonde, ruvide, composte da bolle in rilievo, la rendono davvero spettacolare. A questo si aggiunge il disegno marrone scuro a forma di croce che è valso a questa specie l’epiteto di ‘croce di ferro’. Sembra quasi una pianta aliena, invece è originaria di alcune aree della Cina e dell’India. Non cresce molto, al massimo 40 centimetri, ma in primavera e in estate diventa ancora più bella grazie ai suoi fiori bianchi e rosa. Vanno tolti non appena sfioriti così la si spinge a farne degli altri. Non è una pianta che necessita di molte cure, ma bisogna fare molta attenzione all’acqua. Teme le muffe e i funghi che possono farla ammalare quindi non bisogna bagnarla spesso. In inverno basta una volta ogni 15 giorni, in estate di più, lasciando però asciugare il terreno in superficie prima di innaffiarla di nuovo. Una volta al mese aggiungete all’acqua del concime liquido per piante verdi.

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Maculata per chi ama i pois 

Begonia maculata foto Pietro Tasca

È l’oggetto del desiderio degli appassionati di piante da qualche anno e il suo charme non accenna a diminuire. Anche perché è una pianta scoperta da poco, negli anni ‘80, e per di più da un ricercatore italiano. Con i suoi pois questa begonia non si può non amare, anche a causa del contrasto spettacolare, dato dal verde della parte superiore della foglia e dal rosso intenso del suo lato B. Non è una pianta facile, bisogna stare particolarmente attenti a dosare l’acqua in modo che il terriccio sia sempre umido, ma mai bagnato perché le radici marciscono facilmente. Prima di innaffiare quindi verificate con il dito che il terreno non sia ancora impregnato d’acqua. In caso d’aria molto secca appoggiate il vaso su un sottovaso pieno d’argilla espansa bagnata. Evaporando, l’acqua fornirà la giusta dose d’umidità. In appartamento può crescere fino a 80 centimetri, ma in natura sfiora i 2 metri. Va concimata alla fine dell’inverno con un fertilizzante per piante da fiore, perché in primavera possa sbocciare con i suoi fiori bianco rosati. Se togliete subito le corolle sfiorite, vi regalerà una seconda fioritura. 

Rex la più regale 

Begonia rex

È originaria dell’Himalaya e in origine le foglie erano soprattutto verdi con un margine argentato e in alcuni casi sfumature viola. Negli anni però ne sono state create tantissime varietà diverse per dimensioni, colori e forme. Nessuna di loro però passa inosservata. Fra le più curiose c’è la Begonia rex Escargot, la cui foglia si sviluppa a spirale come un guscio di lumaca. Le piante raggiungono 30-40 cm d’altezza ma tendono a espandersi in orizzontale. Non ama i cambiamenti e ha bisogno di avere una temperatura e un’umidità costante. Mettetela quindi in una posizione riparata, lontana da spifferi d’aria e fonti di calore. Se la farete stare bene, in estate vi ringrazierà con pannocchie di fiori rosa pallido. Non fatele quindi mancare il concime per piante da fiore in primavera e per piante verdi negli altri periodi dell’anno. 

Corallina generosa con i fiori

Viene chiamata anche Tamaya e unisce foglie ornamentali verdi a pallini bianchi, a grappoli di fiori color corallo. Sono molto belli e generosi, perché durano a lungo, dalla primavera all’autunno. In primavera però, quando la temperatura è al di sopra dei 10 °C, in genere dalla metà di aprile a settembre, è meglio metterla fuori. Dopotutto è originaria del Brasile e ha bisogno di stare all’aria aperta, ma in una posizione di ombra luminosa. Non è molto esigente, ma per averla sempre al top è meglio rinvasarla ogni anno in primavera in terriccio fresco e concimarla dall’estate con fertilizzante per piante da fiore. È molto facile da moltiplicare: basta mettere un rametto o anche solo una foglia in un vasetto, mantenere umido il terreno e aspettare che radichi.

Tutte le cure di cui hanno bisogno

Esposizione
In casa necessitano di molta luce, solo così i loro straordinari colori rimarranno intensi. Bisogna però evitare il sole diretto, che soprattutto nella bella stagione potrebbe bruciare le foglie. In estate stanno bene anche all’aperto ma rigorosamente all’ombra, oppure con il sole della mattina presto e del pomeriggio tardi.

Temperatura
Sono piante in genere tropicali quindi il range perfetto per il loro benessere è 18-24 °C. Possono resistere anche a temperature di 15 °C ma non aspettatevi che crescano molto in questo caso. Al di sotto dei 10 °C non sopravvivono.

Terriccio
Hanno bisogno di un terriccio fertile, a base di torba, ma ben drenato. Quando lo comprate verificate che abbia all’interno anche pomice, o argilla, o perlite, così potete essere sicuri che non tratterrà troppo l’acqua.

Magnifiche begonie: le varietà più belle e come coltivarle - Ultima modifica: 2023-01-27T14:43:50+01:00 da Sabina Tavolieri

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