Lo coltivo da me
Arrivano le bacche

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Che siano rosa, viola, arancioni o bianche, le bacche portano una nota di colore che migliora i nostri spazi verdi e il nostro umore. Piantiamole adesso per affrontare i mesi più bui dell’anno

L’autunno è quel periodo dell’anno in cui i fiori passano il testimone alle bacche. Sono loro piano piano a diventare protagoniste e a rimanerlo per buona parte dell’inverno. Ne esistono per tutti gli spazi: davanzali, balconi, terrazzi, giardini. Affidiamoci a loro per avere una macchia di colore e di allegria anche quando tutto fuori sarà grigio. E alcune saranno anche un cibo goloso per gli uccellini nel periodo più difficile dell’anno. Eccone quattro da comprare adesso e da godere nei prossimi mesi.

Questa è per la casa

Se avete poco spazio e non volete rinunciare all’effetto bacche, la Nertera è la specie che fa per voi. È una sempreverde con foglie minuscole e frutti arancioni che rimangono sui rami fino all’arrivo della primavera. Cresce a forma di cuscino ed è per questo che è davvero decorativa. Ha bisogno di un clima mite e va portata in casa quando le temperature si abbassano sotto i 7° gradi. Oltre a questo non fatele mai mancare la luce, ma non mettetela al sole diretto e mantenete sempre il terreno leggermente umido. Due volte al mese gradisce del concime liquido per piante verdi. Ad aprile potrete rimetterla all’esterno ma sempre in posizione ombreggiata.

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Questa è per il balcone

Sono tante, esuberanti e durano fino al tardo inverno. Le bacche della Pernettya, rosa-violetto o bianche, creano subito un’atmosfera magica. Anche l’arbusto, che è piccolo e poco costoso, ha una grazia particolare ed è bello da vedere anche nelle altre stagioni. Non teme il freddo, però è una specie abbastanza delicata, adatta soprattutto a chi ha il pollice verde. Cresce bene nei vasi e nelle fioriere, purché in un terreno acido e ben drenato. Mettetelo in una posizione parzialmente soleggiata, perché ama i raggi del sole in inverno e l’ombra in estate. Va innaffiato raramente durante la brutta stagione, ma con l'arrivo della primavera bagnatelo con regolarità prima che il terreno sia completamente secco e usate del concime per acidofile. Non ama il calcare quindi l’acqua andrebbe lasciata riposare un po’ prima di innaffiare

Questa è per il terrazzo

Questo punto di viola è davvero strepitoso e quello che più conta è che rimane altrettanto bello per buona parte dell’inverno. Le sue bacche verranno mangiate dagli uccellini quando le altre saranno ormai cadute. È il frutto della Callicarpa un cespuglio da giardino che però cresce anche in un vaso grande. Nel primo caso può diventare alto anche 2 metri, nel secondo non andrà oltre il metro e mezzo. La pianta fiorisce in estate, con fiorellini piccoli e lilla, mentre le bacche maturano in autunno e rimangono sul ramo a oltranza. Non è esigente in fatto di terreno e se lo coltivi in vaso usa del buon terriccio universale. Ama il sole o la mezz’ombra e non ha bisogno di molta acqua: in giardino, dopo che ha radicato, va innaffiata solo in caso di siccità, in vaso si bagna solo a terreno asciutto.

Questo è per il giardino

Le sue bacche rosse, che si accendono fra novembre e dicembre, sono una gioia per gli occhi umani e una prelibatezza per lo stomaco degli uccellini. È il cespuglio di Biancospino il più raccomandato dalla Lipu, perché oltre che apprezzarne i frutti, i pennuti fanno il nido fra i suoi rami. Sceglilo se vuoi dare una mano alla biodiversità e se vuoi una pianta facile: non ha bisogno di grandi potature ed è tollerante in fatto di terreno, anche se predilige quelli calcarei. Ama l'acqua e appena piantata ha bisogno di innaffiature. Non teme il gelo e ama il sole, ma si adatta anche alla mezz'ombra. La prossima primavera, apprezzerete anche i suoi fiorellini bianchi.

 

 

Arrivano le bacche - Ultima modifica: 2021-10-15T08:40:01+02:00 da Sabina Tavolieri

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