Lo coltivo da me
6 piante aromatiche sul balcone

piante aromatiche
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Avere sempre pronte le erbe aromatiche che ci servono in cucina non ha prezzo. Non serve molto spazio, basta un piccolo balcone, e nemmeno molto tempo perché sono tutte piante facili. Ecco come fare

Le piante aromatiche sono buone, utili e soprattutto a prova di pollice nero. Perché nella maggioranza dei casi sono specie resistentissime che sopportano il caldo, la siccità e le sbadataggini di chi ha sempre mille cose da fare. Molte di loro sono anche belle. Per esempio, alcune varietà di salvia hanno variegature e tonalità di verde molto intriganti. Altre hanno fiori interessanti come l’erba cipollina con i suoi capolini violetti o la menta con fiori dai globi bianchi e lilla, o ancora la borragine dai petali blu. Ma il motivo per cui le piante aromatiche sono impagabili è l’uso in cucina: il sapore del prezzemolo fresco non è minimamente paragonabile a quello congelato e lo stesso vale per il basilico e le altre piante che possono portare il gusto di una ricetta a un livello superiore. Sono anche molto comode, perché qualsiasi sia il vostro piatto avrete già a disposizione l’erbetta giusta che la ricetta impone. L’ideale è coltivarle in un vaso singolo, così potrete dare loro l’esatta quantità d’acqua e di sole di cui hanno bisogno. Tutte vogliono un terriccio sciolto, che contenga anche pietra pomice, perlite o comunque particelle più grandi in modo da non trattenere troppo l’acqua. Ecco le migliori.

Prezzemolo, in estate ama l’ombra

Piantatelo adesso in un’area riparata e soleggiata. Annaffiate quando il terreno è quasi asciutto. In marzo può dare una grande soddisfazione e crescere fino a creare un bel cespuglio, che spesso va a fiore in primavera inoltrata. Approfittatene per congelare un po’ di foglie per i periodi di magra. Dopo la fioritura muore e bisogna comprarne un altro vasetto. Meglio scegliere contenitori abbastanza grandi, di almeno 18 centimetri, così non dovete trapiantarlo. Per l’estate mettetelo all’ombra e non vi preoccupate se lo vedrete crescere poco, il caldo “l’ammazza”. I gambi si tagliano a 3-4 centimetri dal terreno, partendo da quelli più grossi.

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Rosmarino, tagliate solo i rami giovani 

Si pianta proprio in questo periodo e va sempre travasato in un contenitore più grande (almeno 24 cm) perché le sue radici hanno bisogno di spazio per diventare un cespuglietto, altrimenti si ammala. Aggiungete del concime organico, bagnate solo a terreno asciutto e mettetelo al sole, ne ha bisogno soprattutto in questo periodo. Vi ringrazierà con i suoi deliziosi fiorellini azzurri che continuano a fiorire per mesi. Sopporta anche temperature sotto lo zero ma non le correnti gelate: se scegliete un angolo riparato potrete lasciarlo all’aperto anche in inverno. Tagliate soprattutto i rametti giovani, quelli che non sono ancora lignificati.

 

Salvia, sotto il sole ringrazia

Si pianta giusto all’inizio della primavera. Fra le aromatiche è quella che ha più bisogno di sole. Resiste anche in mezz’ombra ma le foglie saranno meno profumate. Vietati gli angoli umidi: potrebbe essere attaccata dai funghi. Anche lei ha radici potenti e ha bisogno di spazio, va trapiantata in un vaso da almeno 24 cm e concimata con un fertilizzante a lenta cessione povero di azoto. In primavera si bagna a terreno asciutto, in estate meglio bagnarla poco e spesso. Se la trattate bene durerà molto tempo, dovrete rinvasarla ogni due anni in un contenitore leggermente più grande. Anche della salvia si tagliano le foglie e non i rametti di legno.

Menta, praticamente immortale

Resiste a tutto, ma per essere bella ha bisogno d’acqua, quindi non lasciate mai asciugare completamente il terreno. In natura cresce spesso ai bordi dei ruscelli ed è una delle poche piante che gradisce l’acqua nel sottovaso. In inverno sparisce completamente, per rinascere la primavera successiva. Adora il pieno sole, ma sta bene anche in mezz’ombra e preferisce i fertilizzanti a lenta cessione con poco azoto in un vaso da almeno 20 cm. L’unico suo neo è l’oidio, una malattia fungina che riempie le foglie di puntini bianchi. Lo prende quasi sempre. Quando succede tagliate tutta la pianta a livello del terreno, tanto nel giro di 15 giorni sarà già ricresciuta.

Origano, l’aroma più rustico

È una specie super resistente, sopporta il freddo, la siccità e si risemina da solo. Ha bisogno di sole e d’acqua a terreno asciutto, di fertilizzante liquido per piante verdi all’inizio della primavera, in un vaso da 20-24 centimetri. A fine stagione potatelo drasticamente e se vivete al Nord mettetelo al riparo in inverno, ricrescerà. Tende ad ammalarsi di oidio, quindi tenetelo lontano dalla menta. La fioritura è decorativa grazie ai fiorellini bianco violetti profumatissimi, che sbocciano da fine giugno a settembre. Usate anche le foglie fresche e i fiori, hanno un sapore meno intenso del prodotto secco ma più aromatico. A luglio potete recidere la metà degli steli e farli seccare. 

Erba cipollina, provate anche foglie e fiori

Ha il gusto della cipolla ma è molto più delicata ed è facile da coltivare: cresce bene sia al sole che in mezz’ombra in un vaso da almeno 20 centimetri, concimato con letame in pellet o in polvere. È un’amante dell’acqua e durante il periodo estivo il terreno deve rimanere sempre leggermente umido. Non si ammala quasi mai, perché con il suo odore tiene lontano la maggior parte dei parassiti. Tagliate gli steli a pochi centimetri dal suolo, ma non troppi, tenetene un bel po’ per la fioritura di giugno. I fiori sono buonissimi in insalata. Le foglie si mangiano crude e sono speciali con il formaggio. 

 

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Il libro riporta in maniera agile ma rigorosa dal punto di vista della coltivazione, tutte le regole fondamentali per mantenere al meglio, curare dalle malattie e dai parassiti che le colpiscono, raccogliere e conservare fuori stagione le vostre piante aromatiche sul davanzale, sul balcone o in giardino. 30 schede illustrate e dettagliate e 127 foto per farvi vedere per ogni pianta citata, com’è fatta, dove e come si coltiva, come si usa in cucina, in cosmesi ed altri usi.

6 piante aromatiche sul balcone - Ultima modifica: 2023-04-05T16:45:26+02:00 da Sabina Tavolieri

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