Fitness in acqua
Passione SUP

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È sempre più in voga tra i vacanzieri di mare e lago per il divertimento che porta con sé: stare in piedi sull’acqua fa rilassare e al contempo fa sentire un po' “padroni del mondo” mentre si ammira il panorama circostante. Stiamo parlando del SUP, un’ottima pratica che tonifica e fa bruciare calorie in mezzo alla natura

Per praticarlo serve uno specchio d’acqua a disposizione, una tavola e una pagaia. Il SUP è infatti acronimo di Stand Up Paddle, che significa “Stare in piedi con pagaia”, una disciplina proposta dagli stabilimenti balneari al mare e al lago, dove sono sempre più numerosi i punti noleggio che permettono di provarla per un’ora o per tutto il giorno. In bilico tra surf e canoa, il SUP pone appunto l’obiettivo di stare in piedi in equilibrio su una tavola nell’acqua, aiutandosi negli spostamenti con una pagaia. I benefici per il corpo e la mente sono diversi, per scoprirlo non resta che provarlo: è adatto a tutti a qualsiasi età e anche se non si è allenati.

La prima volta

Prima di affrontare le acque in piedi, è consigliabile prendere confidenza con la tavola e il proprio equilibrio, stando sdraiate prone o sedute in ginocchio. E a proposito di stabilità, per le prime volte è più opportuno scegliere un modello di tavola che sia il più largo e lungo possibile e, se possibile, giornate senza troppo vento ed il mare calmo.

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Una volta che si è familiarizzato con la superficie d’appoggio e si è sicure che le forze di bilanciamento ed equilibrio siano quelle giuste, ci si può pian piano alzare, provando a stare in piedi.

La tecnica di base

È molto semplice e intuitiva: si parte tipicamente sdraiate a pancia in giù, per poi inginocchiarsi sulla tavola e quindi appoggiare prima un solo piede e poi, quando ci si sente in equilibrio, ci si alza in piedi con entrambe le gambe.

Una volta che ci si sente stabili, è possibile iniziare ad usare la pagaia per spostarsi.

Ricordatevi che siete legati alla tavola con un filo per una caviglia, quindi in caso di caduta in acqua – una delle parti più a detta di molti più divertente – sarà facilissimo tornare sulla tavola, rimontando sopra nella posizione prona, e così via!

SUP è fitness

Il SUP può essere un’attività estremamente efficace per tonificare e perdere peso grazie all’alto consumo calorico, fino a 450 calorie in un’ora, e ai movimenti che attivano molti dei muscoli del corpo, spalle e addominali profondi in primis. Stare in equilibrio, infatti, significa contrarre tutti i muscoli del corpo e attivare intensamente tanti gruppi muscolari.

Ma il SUP è anche resistenza, permettendo di rendere più forte il core, ed equilibrio, con tutti i benefici di allenare la stabilità di bacino e gambe.
Inoltre, è possibile praticare attività fisica complementare sulla tavola, in alternanza alla remata, un’ottima combinata che si concretizza, per esempio, con un efficace allenamento degli addominali. Sdraiate a pancia in su, con in mano la pagaia tesa dietro la testa, far lavorare i muscoli addominali e portarsi in posizione seduta spingendo la pagaia oltre i piedi. Per i glutei, invece, posizionarsi a carponi, sollevare il ginocchio e spingere la gamba tesa più in alto possibile, alternando dx e sx.

Per chi vanta estremo equilibrio è possibile anche fare ripetizioni di squat sulla tavola, sollevando al contempo in alto la pagaia con le braccia: un allenamento completo che attiva e tonifica tutti i muscoli superiori e inferiori.

Ma non solo fitness e sudate: lo yoga SUP è un’alternativa che permette di rinforzare la propria muscolatura, ma anche la propria mente. Stare in equilibrio sull’acqua, assumendo posizioni yogiche e godersi il contatto con la natura è un vero toccasana che libera endorfine e fa sentire rilassate.

Una piccola accortezza: prima di iniziare l’attività di SUP fare un breve riscaldamento attivando con lo stretching gambe e braccia.

Una curiosità

Nato alle Hawaii, pare che il SUP risalga già nel 1700 per consentire agli abitanti di queste isole di spostarsi sull’acqua e pescare. Ma il punto si svolta è avvenuto negli anni ’70 quando l’allora celebre surfista Laird Hamilton lo fece diventare popolare, elevandolo a vero e proprio sport acquatico da praticare.

 

Passione SUP - Ultima modifica: 2022-08-02T08:02:09+02:00 da Sabina Tavolieri

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