Corsa in casa
Dopo lo smart working, una corsa sul tapis roulant

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Tra le attività che permettono di bruciare più calorie e portare ad un buon equilibrio psicofisico ci sono la camminata veloce e la corsa. E se non si può andare in palestra? E se è meglio non uscire di casa? Il tapis roulant è un’ottima alternativa, il vero grande boom del fitness 2020

I numeri relativi all’incremento delle vendite e-commerce di attrezzi per l’home fitness sono impressionanti e rivelano la nascita di un vero e proprio fenomeno. Dall’analisi dei dati del portale italiano di Idealo, che si occupa di comparazione dei prezzi, è emerso che tra febbraio e aprile scorsi, le intenzioni di acquisto relative a prodotti fitness sono impennate del +3909,4%.

Nel dettaglio, al primo posto c’è proprio il boom dei tapis roulant con un incremento del+10.685,6.

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Su questo attrezzo il corpo esegue un movimento simile a quello di una camminata o di una corsa su strada. Ma a differenza dell’asfalto, c’è il vantaggio di utilizzare ammortizzatori che riducono l’impatto sulle articolazioni, per non parlare dell’assenza di insidie come dislivelli o buche.
Come usare in modo corretto questo strumento per l’home fitness? Lo abbiamo chiesto a Gloria Nava, trainer presso il centro E. M. S. Training Fitwave di Cantù (CO) e presso la palestra del centro sportivo Wet Life di Nibionno (LC).

Il primo approccio

tapis roulant«Il bello dell'attività fisica e di ciò che le gira intorno - ci ha spiegato Gloria Nava - è il fatto che tutto è molto soggettivo, non esiste una regola base per cui chiunque può ottenere lo stesso risultato con il medesimo allenamento».

In merito alle tempistiche consigliate per chi si avvicina all’utilizzo del tapis roulant per la prima volta, la progressività è il miglior approccio, esattamente come per la corsa su strada.

Potrebbe essere verosimile a livello generale incominciare con la camminata per aumentare poi gradualmente l'intensità dell'esercizio. I parametri son i seguenti: per una camminata lenta occorre settare la velocità entro i 5 km/h, per quella veloce tra i 5 e i 6,5 km/h, mentre se ci si vuole cimentare in una corsa, allora la velocità dovrà superare i 6,5 km/h.

«Sono una convinta sostenitrice degli allenamenti consapevoli e mai standardizzati. Dal momento che a casa la situazione non è sempre monitorata da una figura professionale competente in materia di personal training, come invece potrebbe essere in un centro fitness, consiglio di ascoltare il proprio corpo ed il proprio fiato, senza esagerare, seguendo una certa progressività. Se, ad esempio, ci si pone l’obiettivo di camminare o pedalare per 60', ma non lo si è mai fatto, sarebbe meglio andare per step, aumentando gradualmente tempi ed intensità».

Quindi, in virtù delle differenti caratteristiche delle persone, che hanno diversi livelli di allenamento, differenti obiettivi e problematiche, non esiste un allenamento tipo che va bene per tutti.

Il tapis roulant dà proprio la possibilità di gestire carichi di lavoro e velocità, creando percorsi di allenamento personalizzati, sia attraverso profili o livelli predefiniti dell'attrezzo, sia lavorando sulla frequenza cardiaca o con app dedicate.

Qualsiasi sia il livello, tuttavia, l'importante è eseguire sempre una fase di riscaldamento e concludere l'allenamento con alcuni esercizi di stretching. L'ideale è allenarsi tre volte alla settimana per un minimo di 30 minuti, cercando di essere costante per almeno 3 mesi.

«Ad ogni modo, al tapis roulant affiancherei sempre anche esercizi a corpo libero o con piccoli attrezzi per rendere l'allenamento meno noioso e più completo. In caso di dubbi è sempre meglio chiedere consiglio a persone competenti e del settore, che sappiano indirizzare all'acquisto, e successivamente a persone competenti che sappiano indirizzare all'utilizzo».

Pianura o montagna?

Aumentare la pendenza nelle impostazioni del tapis roulant consente di aumentare sia l'efficienza cardiorespiratoria che la resistenza muscolare. In virtù di un allenamento graduale, è consigliata una pendenza che arrivi a un massimo del 4% per la corsa e dal 5 all'8 % per la camminata, alternando ogni 3-4 minuti fasi di pendenza e pianura.

La corsa è consigliata se ci si vuole allenare intensamente per un grande dispendio calorico, anche proiettato al dimagrimento, mentre la camminata in salita è indicata per i suoi effetti tonificanti.

«Il miglior modo di utilizzare l’attrezzo dipende da chi si sta approcciando all'uso».

Ci sono controindicazioni?

«Le avvertenze per l'uso del tapis roulant sono poche. La camminata è sempre consigliata, ma viene disincentivata la funzione corsa a cardiopatici gravi, a soggetti ad elevato rischio cardiovascolare, con compromissioni articolari a livello di anca, ginocchio o caviglia e a persone con problemi di equilibrio. Tendenzialmente è caldamente consigliato fare riferimento al proprio medico, che dovrebbe conoscere la storia clinica e saper indirizzare al meglio».

Un paio di consigli

  • MyRun di Technogym è un tapis roulant, corredato da una app dedicata e tablet,creato per offrire la migliore esperienza di running possibile, con programmi personalizzati e feedback sulla tecnica di corsa. La funzione Running Music seleziona dal tablet i brani musicali che meglio si adattano al ritmo di corsa.
  • Il Tapis Roulant Performance 950 di Proform ha 15 programmi preimpostati. Una volta terminato il proprio allenamento è possibile richiudere il tapis roulant e poi spostarlo grazie alle pratiche ruote sulla base dell'attrezzo. Sia l'apertura che la chiusura della pedana sono accompagnate da un pistone idraulico per evitare sforzi inutili della colonna vertebrale.

 

Dopo lo smart working, una corsa sul tapis roulant - Ultima modifica: 2020-11-16T11:13:46+01:00 da Sabina Tavolieri

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