Cosa potrà mai fare la spazzolatura a secco contro il tunnel dell'eccesso che inizia, nel migliore dei casi, alla vigilia di Natale? Panettone e pandoro a tutte le ore, bis di lasagna, tris di polpettone, tripudio di salse e intingoli, caffè, ammazzacaffè ... e poi si ricomincia. Fino all'Epifania che si porta via tutte le feste ma non la sensazione di aver esagerato anche quest'anno. La voglia di rinnovamento si fa strada con i buoni propositi per l'anno nuovo ed ecco che il rituale del dry brushing si presenta come un ottimo punto di partenza: è una tecnica beauty facile e a bassissimo costo, ideale per prendersi cura della pelle e del proprio benessere psicofisico.
Cos'è la spazzolatura a secco
Il dry brushing, conosciuto anche come skin brushing o body brushing, è una spazzolatura a secco della pelle da praticare con un'apposita spazzola. Pensatelo come un automassaggio del buonumore con effetti energizzanti, rigeneranti e detossinanti. Si avvicina al Garshana ayurvedico: un massaggio a secco, eseguito con i guanti di seta, consigliato alle persone che hanno una predominanza del Dosha Kapha e dunque tendono al sovrappeso, alla ritenzione idrica e alla tendenza linfatica.
I benefici del dry brushing
La spazzolatura a secco ha il pregio di esfoliare gli strati superficiali della pelle rimuovendo cellule morte e altre impurità senza l'utilizzo di prodotti cosmetici, come lo scrub. Il dry brushing può essere utile anche per chi soffre di peli incarniti post-depilazione perché invita il follico ad emergere, e a chi presenta micro inestetismi come piccoli brufoli o ispessimenti.
Ma i suoi benefici vanno ben più a fondo, eccone cinque:
- migliora la circolazione sanguigna
- combatte la cellulite sciogliendo gli accumuli adiposi
- migliora il tono muscolare della pelle
- drena i liquidi e riattiva la circolazione linfatica
- allenta le tensioni nervose e favorisce il buon riposo
Cosa usare per la spazzolatura a secco
Le spazzole per il dry brushing sono con o senza impugnatura e le setole presentano diversi gradi di durezza. Se è la vostra prima spazzola, puntate alle spazzole definite “soft” per assicurarvi un massaggio più gentile anche senza dimestichezza.
Le versioni con l'impugnatura, ad esempio a cinghia, sono più comode e quelle dotate di manico lungo permettono di raggiungere anche punti del corpo più remoti, come la schiena. Per quanto riguarda le setole, meglio preferire materiali naturali, green e rispettosi della pelle come il bamboo, il cactus e l'agave.
Come praticare il massaggio a secco
Niente creme, né oli, solamente pelle e spazzola. Il trattamento consiste nel raggiungere il cuore a partire dalle estremità, muovendo la spazzola delicatamente e disegnando dei cerchi in senso orario. Iniziate dai piedi, prima la pianta poi il dorso, risalendo verso caviglie, stinchi e polpacci, fino ad arrivare alle ginocchia. Una volta giunti alle ginocchia procedete con cosce, glutei e fianchi. Poi l'addome e le braccia: dalle spalle alle mani senza tralasciare i gomiti. Infine la schiena.
Quando e con che frequenza praticare il dry brushing
La spazzolatura a secco è una vera botta di vitalità e questo la fa entrare di diritto nella morning routine. Se praticata con costanza può aiutare il riposo notturno grazie ad un ritrovato benessere generale e migliorando la circolazione sanguigna che scongiura le "gambe pesanti" serali. Sono sufficienti dai 5 ai 10 minuti a massaggio, 3 o 4 volte a settimana.
