Cosmesi fai da te
Più belle con i cachi

cachi
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Se vi trovate in casa un cachi troppo maturo per essere consumato come alimento, invece di buttarlo, è possibile rivalutarlo in chiave cosmetica trasformandolo in un alleato di bellezza

Il vivace colore arancione dei frutti dell’albero di cachi ravviva il paesaggio autunnale. Presente in Cina da ben 2000 anni e introdotta in Europa solo verso la metà dell’Ottocento, il Diospyros kaki è una pianta da frutto originaria dell’Asia orientale: si tratta di uno degli alberi da frutto coltivati dall’uomo fin dai tempi più antichi.

Il frutto, apprezzato per la sua estrema dolcezza e noto con il nome di cachi o “kaki”, è in realtà una grossa bacca sferica verde dalla consistenza dura in fase precoce, che assume colore arancione, consistenza molle e gusto estremamente dolce a maturazione.

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Un concentrato di nutrienti

cachiCostituisce  una risorsa preziosa per affrontare al meglio il cambio stagione: grazie al suo apporto calorico, rappresenta una vera e propria ricarica di energia, utile non solo per gli sportivi ma anche per superare il senso di spossatezza e lo stress psicofisico che talvolta caratterizzano la stagione autunnale.
Può svolgere un ruolo interessante anche da un punto di vista cosmetico, dimostrandosi un’alleato irrinunciabile per la bellezza e la salute della pelle e dei capelli. Il cachi possiede infatti ottime proprietà idratanti ed è ricco di vitamine necessarie al benessere della pelle, come la pro-vitamina A (carotenoidi) e la vitamina C, fondamentale per migliorare la produzione di collagene e capace quindi di assicurarci una pelle più tonica, soda e compatta. I carotenoidi, pigmenti vegetali capaci di conferire il colore arancione a piante, fiori e frutti, svolgono principalmente una funzione antiossidante e fotoprotettiva, utile per contrastare l’invecchiamento precoce della pelle ma anche per stimolare il rinnovamento dei tessuti. Tale funzione rigenerante viene supportata anche dalla vitamina C presente nella polpa che , favorendo la compattezza cutanea, contribuisce a contrastare i segni che il tempo e gli agenti atmosferici,  per non parlare dell'inquinamento e dello stress, lasciano sulla nostra pelle. Provare per credere!

Maschera rigenerante viso fai da te

Utile in caso di pelle secca, questa maschera è indicata anche per prevenire l'invecchiamento cutaneo.

Contribuisce all'efficacia della maschera anche l’olio di oliva, ricco di vitamina E e polifenoli, dotato di effetti nutrienti ed elasticizzanti, nonché la farina di avena, delicatamente emolliente, idratante e lenitiva sulla pelle.

Ingredienti: 1/4 di cachi ben maturo, 1 cucchiaio raso di olio di oliva, 1 cucchiaio di farina 00 di grano oppure di avena.

Preparazione: dopo averlo sbucciato, schiacciare il cachi  con la forchetta in una ciotolina e aggiungere gli ingredienti mescolando fino a consistenza omogenea.

Come si usa: la maschera si applica sulla pelle del viso ben pulita, ma anche su collo e décolleté, tenendo in posa per 15 minuti, risciacquando poi con acqua tiepida. Non si conserva, va preparato all’occorrenza e si può ripetere 1 volta a settimana.

Per una pelle di seta: scrub corpo

Utilizzando la capacità esfoliante di piccole particelle, come quelle del sale, dello zucchero o del caffè, è possibile favorire il  turnover cutaneo, attivando la rimozione delle cellule “morte” che caratterizzano lo strato più superficiale della pelle. Queste ultime vengono sostituite cosi da cellule giovani e sane. La pelle ritrova da subito un aspetto fresco e giovane, diventando più liscia e morbida.

Ingredienti: la polpa di mezzo cachi maturo, 3-4 cucchiaini di o polvere di caffè.

Preparazione: mescolare in una piccola ciotola in vetro, utilizzando una piccola spatola di legno, la polpa del cachi con il caffè fino ad ottenere una consistenza omogenea.

Modo d’uso: applicare il composto cremoso ottenuto con movimenti rotatori leggeri dei polpastrelli sulla pelle umida prima di una doccia o un bagno, insistendo soprattutto sulle zone più secche come gomiti, ginocchia, talloni. Risciacquare con cura, applicando un prodotto idratante subito dopo essersi asciugati, preferibilmente tamponando, evitando sfregamenti con il telo di spugna.

L’idea green

In sostituzione della polvere macinata di caffè è possibile utilizzare il contenuto di 2 capsule per macchine da caffè già utilizzate oppure i fondi residui del caffè dopo aver utilizzato la moka.

Anche per i capelli

Ricco di elementi nutrienti, il cachi può contribuire anche al benessere dei capelli, che proprio durante il cambio stagione perdono forza e luminosità.

Per sfruttarne al meglio gli effetti nutrienti e rivitalizzanti li possiamo applicare sui capelli in forma di impacco.

Complici dell’efficacia del trattamento anche l’argilla e il rosmarino, che svolgono un’azione purificante sul cuoio capelluto e stimolante sulla vitalità dei capelli, che saranno da subito più lucidi e corposi.

Ingredienti: 1 cachi ben maturo (anche troppo maturo), 1-2 cucchiai di olio di oliva, 2-3 gocce di olio essenziale di rosmarino, 3-4 cucchiai di argilla bianca.

Preparazione: versare in un piccolo mixer la polpa di cachi e frullare per qualche secondo. Aggiungere l’olio di oliva e l’olio di rosmarino, frullando nuovamente per amalgamare. Versare il composto così ottenuto in una ciotola di vetro ed aggiungere - mescolando lentamente con una spatolina di legno, l’ argilla bianca fino ad ottenere una consistenza liscia ed omogenea. Se necessario, diluire aggiungendo gradatamente dell’acqua.

Modo d’uso: applicare sui capelli già lavati e tamponati, partendo dalla radice per tutte le lunghezze. Lasciare in posa per 15-20 minuti prima di risciacquare abbondantemente.

 

 

Più belle con i cachi - Ultima modifica: 2020-11-01T10:39:21+01:00 da Sabina Tavolieri

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