Cosmesi fai da te
Fiori per la bellezza della pelle

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Maschera alla rosa, infuso di camomilla ed elicriso, decotto di malva e oleolito di calendula: semplici, freschissimi rimedi da preparare in casa per la vostra skin care quotidiana, che racchiudono in sé i principi attivi dei fiori

La distesa di fiori primaverili che inonda prati, giardini e balconi può rappresentare una gioia per gli occhi e per l’anima, ma anche per la pelle: molti di questi fiori possiedono infatti sorprendenti proprietà cosmetiche, tanto da rappresentare, utilizzati nel modo giusto, irrinunciabili alleati di bellezza.

Rosa, idratazione ed elasticità

Lenitiva, astringente, rinfrescante e tonificante della pelle: queste sono solo alcune delle proprietà dei petali di rosa. Grazie al loro elevato contenuto di vitamina C, possono contribuire a stimolare la formazione del collage e proteggere la pelle dai danni causati dai radicali liberi, responsabili dei più comuni processi d’invecchiamento.

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La maschera di rosa, avena e miele associa l’efficacia dei petali di rosa al potere lenitivo ed emolliente della farina d’avena e idratante del miele. Per prepararla, servono due rose appena sbocciate e non trattate, una tazzina da caffè (abbondante) di farina d’avena, un cucchiaio da tavola di acqua di rose e due cucchiai di miele. Immergete le rose in una ciotola d’acqua, asciugatele delicatamente su un foglio di carta assorbente, staccate i petali, inseritili nel frullatore insieme alla farina di avena e fate frullare per qualche secondo. Aggiungete quindi l’acqua di rose e il miele, azionando ancora il frullatore fino a ottenere una miscela cremosa e omogenea. Se necessario, aggiungete altra acqua di rose.

Applicate la maschera sul viso ben pulito, evitando il contorno occhi, lasciatela in posa circa 30 minuti e poi rimuovetela e risciacquate bene il viso. Godetevi la sensazione di freschezza e luminosità della pelle!

Camomilla, il fiore che sfiamma

I capolini della camomilla, grazie a principi attivi come i flavonoidi e all’olio essenziale contenuto, possiedono una spiccata azione antinfiammatoria, lenitiva e decongestionante sull’epidermide. Sono utili quando si desidera dare sollievo alla pelle arrossata e irritata, nel trattamento di eczemi, dermatite seborroica e da contatto, infiammazioni in genere ed eritemi solari.

Per preparare l’infuso, servono un cucchiaio da tavola raso di fiori di camomilla e 200 ml di acqua. Mettete in infusione i fiori, coprite e attendete 10 minuti prima di filtrare, lasciando poi raffreddare. Meglio preparare l’infuso al momento e usarlo sempre fresco.

Per attenuare borse e occhiaie, bagnate due dischetti di cotone nell’infuso freddo (ancor meglio se tenuto in frigo) e applicateli sugli occhi chiusi per 10 minuti.

Potete anche ottenere uno struccante bifasico miscelando l’infuso in parti uguali con olio extravergine d’oliva.

Infine, grande classico, utilizzate l’infuso come ultimo risciacquo per ravvivare i naturali riflessi dorati dei capelli.

Malva, coccole alla pelle

Le foglie e i fiori della malva, per le loro proprietà addolcenti, nutrienti, idratanti e antinfiammatorie, possono essere utilizzati per idratare lo strato corneo della pelle, anche quella più secca e ispessita di mani e piedi.

Per fare questo preparate un decotto con un cucchiaio da tavola di malva essiccata e 250 ml d’acqua. Versate i fiori nell’acqua in ebollizione, lasciateli sobbollire per 5 minuti, spegnete e attendete altri 5 minuti prima di filtrare, spremendo bene i fiori in modo da estrarre tutto il liquido.

Il decotto di malva può essere utilizzato come pediluvio ad effetto emolliente: mescolatelo a 800 ml d’acqua tiepida e un cucchiaio di sale grosso nella vaschetta dove metterete a bagno i piedi. Oppure potete versarlo su delle garze e applicarlo come impacco sia sulle mani che sui piedi (per almeno 15 minuti) per ammorbidire la pelle. Per un effetto ancora più intenso, potete mettere i fiori residui dalla filtrazione sopra le garze. Alla fine, rimuovete le garze e l’impacco vegetale, asciugate i piedi con un telo ma senza risciacquare.

Elicrisio, per depurare con dolcezza

Le sommità fiorite dell’elicriso sono apprezzate sin dall’antichità per le loro proprietà lenitive e astringenti sulla pelle, che trovano indicazione nel trattamento di dermatiti, psoriasi ed eczemi. Il fiore, oltre a essere utile alle pelli mature, grazie alla sua azione leggermente antisettica può contribuire a migliorare anche le problematiche della pelle giovane a tendenza grassa e acneica. È ottimo anche sui capelli, dove tende a ridurre forfora ed eccessiva produzione di sebo.

Per preparare l’infuso servono due cucchiaini da caffè di sommità fiorite essiccate e 200 ml d’acqua.

Mettete i fiori di elicriso in infusione per 15 minuti, filtrate e lasciate raffreddare. Conservate l’infuso al massimo per un paio di giorni in frigorifero. Per il viso, applicate il tonico dopo la normale detersione quotidiana, due volte al giorno, picchiettando bene su fronte, zigomi e mento. Per i capelli, fate l’ultimo risciacquo con l’infuso di elicriso dopo lo shampoo. La chioma sembrerà subito più lucida e pulita.

Calendula, per spegnere le infiammazioni

La calendula è una delle piante più utilizzate in campo cosmetico, per le sue proprietà lenitive e la capacità di favorire la rigenerazione della pelle. I suoi fiori sono ricchi di sostanze funzionali che le conferiscono proprietà cicatrizzanti, idratanti ed elasticizzanti.

L’oleolito si prepara con 100 g di fiori di calendula essiccati e l’olio extravergine d’oliva necessario per ricoprire i fiori completamente (circa 200 ml).

Disponete i fiori secchi in un barattolo di vetro scuro o rivestito da un foglio d’alluminio e ricopriteli con l’olio. Chiudete il barattolo ermeticamente, esponetelo al sole e agitatelo una volta al giorno.

Dopo circa quattro settimane filtrate l’oleolito con un pezzo di stoffa, schiacciando bene i fiori per estrarre ogni residuo prezioso. Potete conservalo in bottiglie di vetro scuro per circa un anno.

L’oleolito di calendula è in grado di dare più elasticità e idratazione alla cute. Stendetene un velo sulla pelle pulita una volta al giorno, di preferenza alla sera dopo la doccia o prima di andare a letto. Per dare sollievo alle irritazioni, applicate poche gocce al bisogno (ad esempio dopo la depilazione).

È ottimo anche per nutrire in profondità i capelli più sfibrati e opachi. Applicatelo su tutte le lunghezze per un impacco pre-shampoo di almeno 30 minuti. In alternativa, potete metterlo sui capelli alla sera, prima di andare a letto, avvolgendo la testa in un telo per evitare di sporcare la biancheria, e risciacquate al mattino con uno shampoo delicato. Poche gocce applicate sulle punte, senza risciacquare, ne riducono secchezza e fragilità.

 

Fiori per la bellezza della pelle - Ultima modifica: 2021-06-03T16:14:18+02:00 da Sabina Tavolieri

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