Paesaggio e cucina che non possono certo lasciare indifferenti, un mix vincente che negli ultimi anni sta riscuotendo un crescente successo. Stiamo parlando dell’esperienza che catapulta nella storia e nel territorio del monte Etna, patrimonio dell’Unesco, e nella sua produzione vitivinicola che comprende anche vini naturali e di fascia premium.
Per poter vivere un’esperienza di questo tipo ci si può affidare a Volcanic wine experience, un’attività avviata da due agronomi siciliani che con estrema cura ed energia spiegano ed accompagnano alla scoperta del percorso etneo.
L’obiettivo è visitare cantine, vigneti, palmenti e terrazze di pietra lavica, incontrando produttori, contadini, agronomi e professionisti del vino che narrano appassionati la storia della viticoltura etnea.
Durante ogni tappa del tour respirate a pieni polmoni: ciò che resterà indelebile nel ricordo di questa visita è senza dubbio il profumo dei fiori e della vegetazione, indescrivibile a parole.
La ferrovia Circumetnea e la strada del gusto
Un consiglio per vivere un’esperienza ancora più autentica è prendere lo storico treno della ferrovia Circumetnea, inaugurata nel 1898, che propone diversi percorsi, tra cui la Strada dei Vini dell’Etna. Il treno, attraversando numerosi paesini e percorrendo 110 km con un dislivello di 960 m, regala pittoreschi scorci, un paesaggio unico con panorami lavici che si alternano con la campagna, tra alberi di pistacchio e fichi d’india assolati. È possibile organizzare il viaggio prevedendo diverse tappe a piacimento, specialmente nelle cantine, dove prendere parte a tavolate all’aperto in mezzo alla natura ed ai vitigni. Come da Gambino, storica realtà dove il proprietario Francesco delizierà con il racconto della sua produzione e della storia dei suoi vini, nonché della sua terra. Un’esperienza da gustare bevendo un buon calice di fresco Etna Bianco doc, accompagnato da un tagliere di formaggi, noci e miele con caldo pane casereccio, seguiti da una porzione di cannoli siciliani da lasciarci il cuore.
La visita del Parco dell’Etna può proseguire con una bella visita a piedi dei deliziosi borghi di Bronte e Randazzo. Qui, non ci si può far mancare una sosta alla pluripremiata Pasticceria Santo Musumeci, davanti alla Basilica minore di Santa Maria Assunta, per deliziare il palato con la vera granita siciliana proposta in moltissimi gusti, tra cui pistacchio, mandorla gelso nero e fichi.
Ed anche per cena, circondati dalla natura incontaminata, è suggestivo visitare una cantina dove degustare vini abbinati a un pasto sopraffino a base di prodotti locali, tra cui caponata, olive, formaggi, pomodori e bruschette con salse a base di pistacchi. Tra i luoghi che ci sono rimasti nel cuore, e nelle papille gustative, ci sono le panoramiche cantine della Tenuta San Michele e di Cottanera, con la bontà del loro olio prodotto, dei pomodori secchi, delle rispettive ricette di melanzane arrostite al forno e della bellezza del paesaggio da ammirare durante le degustazioni.
Un’altra tappa che consigliamo di non saltare è la visita al Palmento Costanzo, con visita guidata ai vigneti e la spiegazione dei processi agronomici, di vinificazione e di affinamento. La degustazione avviene nell’apposita sala affacciata sui vigneti e non potrete rimanere indifferenti dai travolgenti abbinamenti enogastronomici, come un blend di Carricante e Catarratto che accompagna un piatto di paccheri alle verdure, un calice di rosso “Nero di sei” con cous cous ed un rosato abbinato a deliziosi formaggi dell’Alcantara.
Per riposarsi e rigenerarsi, sarebbe bene concedersi una sosta allo Shalai Resort, una struttura esclusiva e profumatissima ai fiori d’arancio. E se tornasse fame, il suo ristorante con stella Michelin è pronto a soddisfare i desideri più gustosi.
Souvenir…
Non solo vino. Alcuni dei prodotti naturali che potrete trovare in grande quantità in questa meravigliosa terra del Parco etneo, che cambia aspetto in ogni paese, ci sono lo zafferano, i pistacchi e le bacche di goji.
Le produzioni che si possono acquistare presso le diverse aziende agricole, tra cui Oro d’Etna, sono miele, creme di miele, caramelle e biscotti, prodotti salutistici e cosmesi, pesti e paté, olio e condimenti, conserve e spezie.
Ed a proposito di cadeau… l’enoturismo italiano registra una presenza di 12 milioni di persone ogni anno e 2,5 miliardi di euro generati. Questo positivo trend sta portando ad una crescita di servizi per ricevere direttamente a casa propria il vino degustato in vacanza, non trasportabile nella cabina dell’aereo. La Sicilia è la quarta regione in Italia per vino esportato: sta vivendo una considerevole crescita del turismo enogastronomico e beneficiando in modo importante della possibilità di spedire vino in tutto il mondo.
DOVE MANGIARE
Gambino Vini
Contrada Petto Dragone
Linguaglossa - CT
Tenuta san Michele – Cantine Murgo
Via Zafferana 13
Santa Venerina – CT
www.murgo.it
Cottanera
Strada Provinciale, 89
Contrada Iannazzo Castiglione di Sicilia - CT
Palmento Costanzo
C.da Santo Spirito
Passopisciaro, Castiglione di Sicilia - CT
Pasticceria Santo Musumeci
Piazza Santa Maria, 5
Randazzo – CT
DOVE DORMIRE
Shalai Resort
Via Guglielmo Marconi 25
Linguaglossa – CT
DOVE FARE ACQUISTI
Oro D'Etna
Azienda Agricola Costa
via San Giacomo 135
Zafferana Etnea - CT
Bio Campi
Via A. Puglisi 5
Linguaglossa - CT