L’obiettivo è agevolare l’avvicinamento dei consumatori al mondo della produzione biologica e biodinamica, facendo loro comprendere i valori che guidano gli agricoltori bio
Individua i tempi e le modalità di gestione dei provvedimenti adottati dagli Organismi di controllo nei confronti degli operatori del settore della produzione biologica a seguito dell’accertamento di non conformità
Ancora distanti le posizioni sulla proposta di riforma .del Regolamento sull’agricoltura biologica avanzata dalla Commissione europea. Contraria Ifoam seconda la quale la riforma comporterebbe il rischio concreto di una forte riduzione della produzione biologica europea
“Implementare soluzioni ecologiche innovative per gli agricoltori e le comunità rurali” questo il tema dell’incontro che si è svolto a Bari dal 10 al 12 settembre
Il 15 ottobre, ad Ankara, i principali attori del comparto si confronteranno sulle strategie future. In particolare il dibattito scientifico vedrà al centro i sistemi più moderni riguardo produzione vegetale, zootecnia, socio-economia, trasformazione, il commercio, ricerca e nutrizione umana
Sono quelle che vanta la “Latteria Perenzin”- in provincia di Treviso - tutte dedite alla produzione di formaggi di mucca. L’ultima generazione, però, ha introdotto due innovazioni: il latte proveniente da allevamenti biologici e il formaggio di capra. Ne parliamo con Emanuela Perenzin che, con il marito Carlo Piccoli, conduce oggi l’azienda
E’ l’indirizzo previsto da una legge recentemente approvata dal Parlamento francese. Un progetto che metterà in campo interventi di formazione, sperimentazione di nuovi sistemi di produzione e sovvenzioni statali. L’obiettivo? Avere entro il 2050 la maggioranza delle aziende agricole “convertite” ai nuovi metodi
Biodiversità, agricoltura sinergica, biologica e integrata insieme alla multifunzionalità, rispettosa dell'ambiente e orientata al mercato: sono questi gli aspetti che accomunano le tre vincitrici del concorso nazionale del Ministero delle politiche agricole "Nuovi Fattori di successo"
Secondo uno studio italiano, infatti, l’impatto ambientale della dieta vegana è 2,8 volte inferiore di quella vegetariana (con consumo di uova e latticini) e 4,63 volte inferiore di quella onnivora (con anche carne)
La sua diffusione sarebbe facilitata dai cambiamenti climatici. Gravi ripercussioni sulle esportazione e molti lavoratori licenziati











