Il commercio equo apre ai prodotti dell’economia sociale italiana


Altromercato ha presentato la nuova linea di prodotti “made in carcere” e “liberi dalle mafie”: nelle Botteghe del commercio equo e solidale spazio a produzioni locali italiane anche biologiche con il gusto della sapienza artigianale e della giustizia sociale

Altromercato, la principale organizzazione di Commercio Equo e Solidale in Italia, arricchisce la propria offerta in ambito food: nasce Solidale Italiano, la nuova linea di prodotti alimentari provenienti da economie carcerarie e da terre liberate dalle mafie. Si tratta di alimenti realizzati interamente in Italia nel pieno rispetto dei criteri di solidarietà, cooperazione, sviluppo e inclusione sociale, in molti casi certificati biologici.
Con Solidale Italiano Altromercato esce dalle tradizionali logiche geografiche del commercio equo tra Nord e Sud del mondo, a favore di un concetto di solidarietà più ampio e integrato. Il progetto, infatti, vede coinvolte quelle realtà dell’economia sociale italiana  che lavorano seguendo valori e finalità fortemente coerenti con quelli del Commercio Equo e Solidale. 
L’obiettivo è aprire un dialogo con il territorio italiano, costruendo un’economia più giusta insieme alle piccole realtà impegnate in progetti di riscatto sociale e sviluppo locale. In questo contesto, i prodotti realizzati all’interno dei centri di reclusione garantiscono ai detenuti una possibilità di riscatto attraverso un percorso di formazione professionale e un lavoro qualificato e retribuito, mentre i terreni confiscati alle organizzazioni mafiose diventano uno strumento per lo sviluppo sano e corretto del territorio.
“La solidarietà e la sostenibilità non riguardano solo il Sud del mondo” – commenta Guido Vittorio Leoni, Presidente di Altromercato – “Con Solidale Italiano abbiamo la possibilità di sostenere e valorizzare l’operato di quelle realtà locali del nostro Paese che quotidianamente si impegnano in programmi di alto valore sociale”.
Solidale Italiano coniuga la tutela delle tradizioni locali e della preparazione artigianale con l’attenzione alla qualità delle materie prime e alla genuinità dei cibi. La linea comprende prodotti da forno, mandorle da agricoltura biologica, snack e prodotti agricoli a cui si affiancano vini, pasta, olio, pomodori e legumi di Libera Terra, marchio affermato che contraddistingue le produzioni biologiche coltivate sulle terre confiscate alla mafia.

Advertisement
Il commercio equo apre ai prodotti dell’economia sociale italiana - Ultima modifica: 2011-03-29T00:00:00+02:00 da Redazione

Lascia un commento

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome