Passata l'Epifania e smontato l'Albero di Natale bisogna farsi coraggio e scoprire se l'ago della bilancia è rimasto stabile oppure si è spostato verso destra. E, nel caso, invece di lamentarsi, rischiando di rovinarsi i bei momenti passati, passare subito all'azione. Cominciando ad aumentare l'attività fisica nonostante il freddo e adottando uno stile di alimentare poco calorico ma ricco di ingredienti vegetali, particolarmente utili per favorire i processi di disintossicazione dell'organismo, stanco dei troppi banchetti. E se poi, oltre alle nostre ricette-menu si desiderasse un effetto più spinto, si può provare per qualche giorno a seguire i suggerimenti degli esperti Usa.
I vantaggi di una giornata alimentare breve
"Colazione da re, pranzo da principe e cena da povero", questo antico detto ha trovato la conferma scientifica, forse definitiva, da uno studio Usa condotto dal Pennington Biomedical Research Center che ha modificato gli orari dei pasti di un gruppo di persone verificandone gli effetti sul peso. Le persone testate, tutte obese, per quattro giorni hanno consumato tutti i loro pasti in una finestra temporale di 12 ore, ossia dalle otto del mattino alle otto di sera. E poi, per altri quattro giorni, hanno ridotto questa finestra ma non le calorie consumate, dalle otto del mattino alle due del pomeriggio. I ricercatori hanno poi valutato l'impatto della giornata corta sulla spesa energetica, i grassi "bruciati" e il senso di fame. E i risultati hanno mostrato svariati vantaggi, come una riduzione delle oscillazioni dell'appetito durante il giorno e un'aumentata combustione dei grassi nelle ore notturne. Sebbene siano necessari ulteriori sviluppi per comprendere meglio gli effetti sul metabolismo di un'alimentazione prevalentemente diurna, certamente l'abitudine di fare cene leggerissime si conferma un modo facile e saggio per controllare il peso.
Tre consigli salvapeso
Resistere al panettone
per i golosi, una delle cose più difficili è dare l'addio alla quotidiana porzione di dolci natalizi. Un modo abbastanza efficace è quello di contenere la voglia di pandoro, panettone e torrone preparandosi degli infusi caldi e molto speziati, ad esempio con zenzero e cannella. In questo modo il palato non solo verrà appagato dalla forza delle spezie ma si faciliteranno i processi depurativi dell'organismo.
L'integrale sazia
Mettere nel piatto i cereali integrali in chicchi costringe a masticare di più e, di conseguenza, allunga il tempo del pasto. Due caratteristiche che favoriscono a raggiungere (e a mantenere) il senso di sazietà ma senza mangiare troppo.
Cotto e un po' crudo
Giustamente in pieno inverno si prediligono pasti caldi. Tuttavia, cercate di arricchire i vostri menu cotti con una manciata di ortaggi crudi e dai colori vari. Così facendo vi assicurerete anche la preziosa vitamina C, termolabile, e i principi attivi che mal sopportano le cotture.
Sono ricette e consigli utilissime/i
Grazie mille Katia, e auguri!
E la colazione???
Grazie saluti
Gentile Renata, i testi delle mie diete sono in genere ripresi dal mio articolo con la dieta presente tutti i mesi sulla rivista Cucina Naturale. E il “trasloco” sul web può causare dei tagli al testo integrale pubblicato. Qui è successo alla colazione, che in genere è abbastanza classica e basata su latte o bevande vegetali, yogurt e poi fiocchi o muesli o pane integrale. Per avere un’idea può guardare le altre diete presenti nel sito, c’è una sezione apposita. Un saluto e auguri!
Grazie e Auguri!!!