Additivi pericolosi
Il biossido di titanio, colorante bianco, non è sicuro: attenzione ai dolci!

dolci con glassa con biossido di titanio

L’Efsa, l’Ente europeo per la sicurezza alimentare, ha pubblicato un report allarmante su questa sostanza. Mentre aspettiamo che il colorante venga vietato anche da noi, impariamo a individuarlo in etichetta

Il biossido di titanio è un additivo che ha avuto molto successo, nella pasticceria, nella confetteria e non solo, perché è in grado di produrre un colore bianco carico. Per questo è usato anche nelle pitture murali, oltre che in tanti alimenti diversi, e poi cosmetici come creme solari o dentifrici, e per la produzione di farmaci.

In Francia è già vietato

Già da tempo era stata messa in discussione la sicurezza di questo colorante, tanto che in Francia, dove esperti hanno verificato che particelle di questa sostanza sono in grado di superare la barriera della placenta e raggiungere il feto, è vietato negli alimenti già da un anno: segno, questo che non è impossibile da sostituire, visto che le caramelle bianche in Francia ci sono ancora!

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I risultati dell'Efsa

Già alcuni mesi fa abbiamo parlato di questo colorante controverso (puoi leggere l’articolo qui). La notizia di questi giorni sono i risultati a cui sono giunti gli esperti del panel riunito dall’ente europeo per la sicurezza alimentare.

Il gruppo di esperti è arrivato alla conclusione che, sebbene l'assorbimento gastrointestinale delle particelle di ossido di titanio sia basso, queste possono accumularsi nel corpo. Inoltre, creano problemi di infiammazione e agiscono in modo negativo sul sistema immunitario. Ma il motivo che ha portato gli esperti a consigliare di smettere di usarlo nei cibi è la genotossicità, cioè la capacità di questa sostanza di agire sul Dna nelle cellule. I rischi di un’azione sul Dna ha portato quindi gli esperti a concludere che questo colorante “non può essere considerato sicuro” nella sua azione di additivo alimentare. Adesso sarà compito del Parlamento europeo legiferare per vietarne l'uso come additivo alimentare.

Come riconoscerlo

Per quanto molte marche di dolciumi abbiano eliminato il biossido di titanio dalle loro formulazioni, resta ancora un additivo diffuso.

Nelle etichette degli alimenti che lo contengono troviamo indicato il biossido di titanio tra i coloranti, con il suo nome o con la sigla E171. Per evitarlo è sufficiente verificarne la presenza, visto che, come tutti gli additivi, deve essere riportato in etichetta. Le dimensioni dei caratteri sulle piccole confezioni dei dolciumi non aiutano, ma, soprattutto se i consumatori di dolci con questo additivo sono bambini o ragazzi, è una verifica da fare.

Può restare il dubbio per dolci con glassa bianca acquistati sfusi: in quei casi, o si chiede al pasticcere di verificare o conviene scegliere una glassatura al cioccolato!

 

Il biossido di titanio, colorante bianco, non è sicuro: attenzione ai dolci! - Ultima modifica: 2021-05-10T12:23:11+02:00 da Venetia Villani

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