Durante le festività natalizie, il cibo abbonda e spesso ci si lascia tentare da piatti ricchi e dolci che possono portare a una fastidiosa sensazione di pesantezza e gonfiore addominale. Fortunatamente, la natura ci offre alleati preziosi per favorire la digestione e aiutare il corpo a disintossicarsi. Erbe, radici e ortaggi come zenzero, curcuma e genziana sono noti per le loro proprietà digestive e depurative, e possono essere un valido supporto per sentirsi meglio dopo i pranzi e le cene abbondanti. Scopriamo insieme come questi rimedi naturali possono alleviare il nostro benessere durante le feste.
Zenzero per tutti
Un pranzo abbondante si conclude in bellezza bevendo un infuso digestivo al posto del caffè. La miscela migliore di solito contiene lo zenzero in abbinamento a menta, camomilla e finocchio. Lo zenzero contiene gingeroli e shogaoli, sostanze responsabili del sapore pungente e piccante. Utile in caso di dispesia e di nausea, stimola la secrezione salivare e gastrica e ha un'azione antigonfiore. Aumenta, inoltre, la peristalsi intestinale accelerando l'avanzamento del cibo. Come antinausea lo zenzero è disponibile anche in gocce, sia per bambini che per adulti. È controindicato se si stanno assumento antiaggreganti o anticoagulanti.
Curcuma per digerire i grassi
In caso di digestione rallentata alcune piante come carciofo, achillea e menta rappresentano il rimedio ideale. Infatti stimolano la secrezione di bile, responsabile della digestione dei grassi, o ne favoriscono il deflusso nell'intestino. Si assumono a fine pasto. In commercio si trovano sotto forma di tavolette e di capsule. Anche la radice della curcuma contiene una sostanza, la curcumina, che aiuta a metabolizzare i grassi. Si trova in commercio in forma di capsule, di elisir e anche di taglio tisana.
Genziana contro la pesantezza
Il rimedio più indicato per aiutare la digestione è la genziana. Contiene principi amari come l'amarogentina la quale stimola le papille gustative, aumenta il flusso di salive e le secrezioni dello stomaco (acidità ed enzimi digestivi). La genziana attiva quindi la motilità gastrica e contrasta il senso di pienezza, facilitando la digestione. Ha anche proprietà detossinanti. Si assume sotto forma di caramelle o di pastiglie da consumare dopo i pasti. È venduta anche in taglio tisana. Oppure si trova come elisir in cui sono sciolti altri estratti di erbe. È controindicata in caso di ulcera e gastrite. Altro consiglio per digerire meglio è associare, a un pasto ricco di calorie, verdure amare come cime di rapa, carciofo, cicoria, radicchio, rucola, scarola, scorzonera.