La camomilla è da sempre utilizzata come pianta medicinale, non solo per le sue proprietà sedative, ma anche per le sue caratteristiche antinfiammatorie, antispastiche e microbiotiche nelle patologie che riguardano il tratto gastrointestinale. Ma è molto interessante anche il suo utilizzo come pianta in grado di nutrire e quindi mantenere in buona salute la flora batterica intestinale. È la sua particolare ricchezza in flavonoidi e la presenza di polisaccaridi a renderla un alimento perfetto per il nostro microbiota, non solo favorendo la crescita dei batteri "buoni" che lo compongono, ma anche proteggendolo, ad esempio dall'assunzione di farmaci come gli antibiotici, che ne possono provocare una momentanea riduzione.
Si prepara un decotto con 1 cucchiaio di fiori di camomilla per tazza d'acqua calda coperta, si lascia in infusione 20 minuti e si filtra. Si assume 2-3 giorni prima della terapia antibiotica e durante.
Letture
Vi segnaliamo il libro Erbe da bere di Nadia Gulluni: il testo prende in esame 45 piante officinali, con la descrizione delle loro proprietà e di come si usano e fornisce le ricette di oltre 100 tisane: basta scegliere quelle che faranno al caso vostro e dei vostri cari.





