Tutta la spinta bio (e) dinamica della fresca realtà di Torre dei Beati in questo pecorino di Abruzzo che gioca - allegro, pieno, selvaticamente esuberante tra mineralità, forza e succo
L'uva delle "pecore" era l'unica a essere coltivata a ridosso della montagna. Fausto Albanesi, con i suoi vigneti affacciati sul Gran Sasso, ne ricava un bianco agrumato, salino, di notevole struttura eppur agilissimo grazie al nerbo acido. Non teme i sapori forti del mare quindi largo a spaghetti con i ricci di mare, impepata di cozze, tonno alla griglia. Lega bene con le verdure dell'orto, specie se usate per le paste. Tra i formaggi scegliete mozzarella, giuncata, pecorino di Farindola.
Prezzo in enoteca: 10,00 euro.