Il marchio collettivo geografico Liguria Gourmet è stato ideato per la ristorazione ligure, registrato e garantito dalla Regione Liguria e dal Sistema Camerale Ligure, per valorizzare e tutelare l’eccellenza e tipicità della gastronomia locale. Si tratta di una certificazione che attesta la “Vera Liguria nel piatto”, promuovendo e valorizzando la ristorazione tipica di qualità della particolare nicchia regionale, informando e assicurando i consumatori sulle caratteristiche della tradizione enogastronomica e dei prodotti agroalimentare somministrati nei ristoranti che fanno parte del circuito. Ad oggi, vi aderiscono 70 ristoranti distribuiti tra le quattro province liguri, con una presenza più intensa nel capoluogo - sotto la rete Genova Gourmet - che conta 37 attività.
Tra le attività più recenti c’è anche il lancio della piattaforma Facebook per condividere ricette ed eventi organizzati sul territorio dal marchio Liguria Gourmet.
Chi può fregiarsi del marchio?
Liguria Gourmet è rilasciato dalla Camera di Commercio di competenza ai ristoranti che si impegnano ad applicare le disposizioni del Regolamento d’Uso che garantisce l’origine e la qualità dei piatti realizzati secondo le ricette dell’antica tradizione ligure e preparati con i prodotti certificati del territorio.
Per poter diventare un ristoratore di Liguria Gourmet, inoltre, occorrono alcuni requisiti di qualità come la presenza di una sala ristorante e la mise en place, di personale di servizio, l’offerta di menu e della carta dei vini.
I ristoratori con il marchio Liguria Gourmet devono quindi valorizzare le loro ricette attraverso l’utilizzo dei prodotti contenuti nell’Atlante Regionale dei Prodotti Tradizionali, aggiornato ogni anno dal Ministero delle politiche agricole.
I prodotti del territorio
I ristoranti del circuito offrono quotidianamente un menu tipico regionale, appositamente predisposto con i piatti della cucina della tradizione ligure che conta 25 antipasti, oltre 45 primi e condimenti, più di 50 secondi, una ventina di contorni e 30 dolci. L’offerta dei ristoranti deve comprendere come minimo quattro specialità, di cui almeno un primo e un secondo fra quelle presenti nell’elenco dei piatti tradizionali, individuati dal Comitato Tecnico di Progetto che ha selezionato oltre 300 prodotti. Tra essi ci sono i condimenti locali, formaggi, prodotti vegetali, del mare e di panetteria, paste fresche, biscotteria e liquori e – ça va sans dire, il re indiscusso: il pesto realizzato solo con Basilico Genovese DOP, rispettando la ricetta tradizionale.
Inoltre, l’autenticità passa anche dal calice poiché presso gli esercizi sono garantite almeno 4 etichette di vini DOP e IGP liguri.
Come aderire
Chi possiede un ristorante in linea con la filosofia del marchio Liguria Gourmet e vuole unirsi al circuito può contattare la Camera di Commercio di riferimento e richiedere la documentazione per l’adesione. Verrà quindi in seguito inviato il Regolamento d’Uso, l’Elenco dei Piatti, l’Elenco dei Prodotti e quanto necessario per presentare la domanda.
Per promuovere e valorizzare la ristorazione di qualità regionale entra in funzione un sistema di certificazione garantito da appositi organismi di controllo che tutelano la tradizione enogastronomica della Liguria con uno specifico iter.
I tecnici effettuano un primo sopralluogo per valutare le caratteristiche del ristorante e la Commissione provinciale di valutazione analizzerà la richiesta indicando eventuali azioni correttive da compiere per rispondere a tutti i requisiti.