Alla guida della cucina di EraGoffi, all’ombra della Mole Antonelliana, c’è il ventottenne Lorenzo Careggio che, nato a Casablanca e vissuto tra Piemonte e Liguria, si è formato all’Associazione Cuochi di Torino e presso l’Accademia Niko Romito. Oggi, con i soci Alberto Fele e Marco Pandoli, porta avanti l’attività tra le mura che, dalla fine dell’Ottocento, ospitarono lo storico ristorante Goffi del Lauro. I piatti proposti agli ospiti di EraGoffi sono semplici, focalizzati sulla qualità delle materie prime, con uno sguardo ai classici del territorio e uno ai food trend più attuali.
La storia passa da qui
Gli spazi di EraGoffi sono ricchi di storia. La dimostrazione è evidente ancor prima di varcare la soglia d’ingresso, con un’antica insegna che saluta chi decide di entrare. Qua e là piccoli dettagli vintage scaldano un ambiente che rimane nel suo complesso pulito, moderno, raffinato, grazie a un equilibrato contrasto tra vecchio e nuovo, come le pareti di mattoni a vista e la arcate da cui si calano lampadari minimali e di design. Anche tavoli e sedie sono assolutamente essenziali nelle forme e nei colori, così da alleggerire uno spazio naturalmente portato a un’interpretazione retrò (datato 1870). Oltre alla cucina, altro punto forte del ristorante è la cantina, composta da oltre 300 etichette, selezionate soprattutto tra piccole produzioni locali e non, con la collaborazione del sommelier Antonio Dacomo. C’è poi la Selezione del Presidente, un omaggio ragionato alle etichette più celebri, tra cui si incontrano anche alcuni nomi stranieri. A suggerire ai clienti la bottiglia o il calice giusto è la sommelier Marinella Vozza.
Una cucina per tutti
I sapori proposti dallo chef Careggio sono semplici, genuini, fondati su una ricerca che consente all’ospite di trovare con facilità la propria strada, qualsiasi siano i suoi gusti e le sue abitudini alimentari. Accanto al menu alla carta, c’è il menu Carnivoro, in cui spicca la Carbonara Torino, e il menu degustazione Esploratore, in cui lo chef dà prova di tutta la sua creatività ai fornelli in un susseguirsi di portate a sorpresa.
A catturare completamente l’attenzione è però il menu Erbivoro dove viene data prova di una solida conoscenza della cucina vegetale, sofisticata e di gusto, valorizzata da un sapiente impiego di erbe aromatiche. Un esempio delle particolari portate che compongono il percorso sono Cavoli e fonduta; Plin e jus di verdure; Carciofi di EraGoffi; Mela, sfoglia e crema. Ci sono poi il menu Onnivoro, che inizia con un signature dish qual è il Tonno di Saluzzo (realizzato con Gallina bianca di Saluzzo, presidio Slow Food del Piemonte); e il menu Benessere, dove tra i protagonisti ci sono verdure e pesce, dal piatto Zucca e Mandorle, al primo Cappelletti, salmerino in brodo di funghi, al secondo Campi e fiumi, al dessert Macedonia secca. Tutte le proposte degustazione sono composte da quattro portate.
Per informazioni
ERAGOFFI
Corso Casale 117
Torino
tel. 3896667293