Per il gatto “farsi le unghie” è un rituale naturale che fa parte delle sue modalità di comunicazione. A differenza delle espressioni vocali, come miagolii e fusa, che generalmente sono ben apprezzate, questa sua comunicazione “visiva” può invece rappresentare un problema: divani, mobili, tappezzerie e arredi rovinati. Perché? Ma soprattutto come evitarlo?
Definire il territorio
Quando in casa il gatto “si fa le unghie” graffiando muri, poltrone, gambe del tavolo o tappezzeria, oltre a mantenere puliti e funzionali (affilati) i propri artigli, sta definendo e segnalando a sé stesso e agli altri quali sono i confini del suo territorio, a livello sia visivo che olfattivo. In alcuni gatti questo comportamento tende a essere amplificato a tal punto da diventare un vero e proprio problema e in ciò sono coinvolti vari fattori, in particolare le caratteristiche individuali dell’animale e l’ambiente in cui vive. Ad esempio, situazioni che provocano stress al gatto, come cambiamenti in casa, introduzione di nuovi animali, possono essere associate a una maggior frequenza di “graffiature” dell’arredo domestico. Ma anche la durata del gioco e la giocosità dell’animale influenzano in maniera significativa questo fattore. Sembra infatti che esista una maggior propensione alla graffiatura nei gatti che sono coinvolti più frequentemente nel gioco, soprattutto se è eccessivamente stimolato il loro istinto predatorio. Questo perché negli animali che giocano più spesso, per periodi più lunghi di quanto avviene in natura, si mantiene alto il livello di eccitazione e quindi lo stato di vigilanza e stress, aumentando il ricorso alle graffiature degli arredi. Ma anche al contrario, opportunità di gioco scarse e/o inadeguate possono causare frustrazione e aumento delle graffiature come valvola di sfogo.
Come salvarsi dalla demolition cat
Stabilire per il gatto una routine di gioco appropriata per le sue necessità naturali con sessioni ludiche interattive regolari e brevi, e giocattoli adatti, può alleviare lo stress e quindi ridurre le graffiature indesiderate. Un altro fattore importante è rappresentato dalla posizione dei tiragraffi: se collocati nelle zone più frequentate dal gatto, in luoghi ben visibili o di passaggio, si rivelano efficaci nel reindirizzare il comportamento di graffiatura sulle superfici più adeguate, riducendo molto i danni all’arredo di casa.