Lunga vita all'abete
La tradizione dell’albero di Natale


Albero di Natale vero o finto? Se optate per il primo ecco alcuni consigli per sceglierlo e per "accudirlo" anche dopo le feste

Quella dell'albero di Natale è una tradizione antica in molte parti del mondo. Quello classico è un abete, che può appartenere a specie diverse a seconda che provenga da un vivaio forestale (peccio o abete rosso) o commerciale (Abies nordmanniana). Alcune culture però, fanno e facevano riferimento anche ad altre conifere ugualmente svettanti e aghifoglie attribuendogli un significato specifico.

Come sceglierlo e come trattarlo

Si consiglia un abete rosso o peccio (Picea excelsa), anche se adesso possiamo trovare altre specie di abete.
Controllando il cartellino è possibile assicurarsi che si tratti di una pianta di provenienza certificata, in buona salute, con radici ben sviluppate nella zona terra. Attenzione ad alberi privi di radici o con radici mozzate: sono destinati ad un mercato “usa e getta”.

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All'inizio l'abete necessita di un vaso di misura adeguata, con terriccio torboso e ben bagnato. L'ideale sarebbe tenerlo all'aperto, mantenendo il terriccio umido ma non inzuppato.

Prima di portarlo in casa, a una settimana dal Natale, l’albero va trasferito in un locale non riscaldato, come può essere il pianerottolo, se viene illuminato dall’esterno. Il giorno della vigilia può fare l'ingresso in casa dove avrà maggiore bisogno d'acqua. Qui potrà essere addobbato posizionato in un angolo lontano dalle fonti di calore e ben illuminato.

Con l’Epifania, l’albero, spogliato degli addobbi, potrà tornare sul pianerottolo per qualche giorno, per poi essere spostato nuovamente sul balcone o in giardino, dove basterà tenere il terriccio umido, soprattutto in estate.

Solo a febbraio potrà essere piantato in piena terra in giardino (solo se c'è sufficiente spazio), oppure in vaso per poi essere rinvasato in autunno.

Per chi non ha intenzione di tenere l'abete dopo le feste, si consiglia di informarsi presso il luogo di acquisto riguardo la possibilità di un servizio di ritiro (verrà piantato in zone apposite o avviato al compostaggio, a seconda delle condizioni della pianta) oppure di donarlo a un vivaio forestale per un’eventuale piantagione.

Da Passione in verde

La tradizione dell’albero di Natale - Ultima modifica: 2019-12-16T15:46:22+01:00 da Redazione

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