Lo coltivo da me
La fioriera autunnale

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Come mischiare verdure e fiori di stagione per decorare il balcone e avere sempre l’aromatica fresca per i nostri piatti

Basta un metro per avere un angolo colorato, senza rinunciare alle aromatiche principali. L’autunno è una stagione di transizione con temperature ideali per la maggior parte dei vegetali e negli ultimi anni il cambiamento climatico lo ha reso ancora più lungo.

Se dovete rinnovare una fioriera tenete pure qualche fiore estivo in grado di arrivare alle soglie dell’inverno e arricchitela di altre piante tipicamente autunnali.

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Non dimenticate basilico prezzemolo, timo, peperoncino e perfino il sedano, è così bello avere le erbe fresche quando si cucina. Decidete una palette di colori precisa e attenetevi a quella per fiori e bacche. Io per esempio ho scelto i colori delle foglie autunnali: arancione e violetto,.

Tutte queste piante amano la luce e il caldo, quindi vanno bene per quei balconi che ricevono il sole per almeno 4-5 ore al giorno. Per loro ho preparato un terriccio universale molto sciolto e fertile, arricchito da palline di pietra pomice. Poi ho cominciato a piantarle dall’angolo in fondo a sinistra.

 

Il sedano è alto per questo va messo nella posizione più arretrata e anche più vicina al muro così può godere di qualche ora di ombra. Ha bisogno di molta acqua altrimenti si affloscia. Bagnatelo soprattutto sul lato di sinistra così non rischiate di infradiciare la pianta che gli sta accanto. È una specie invadente, quindi lasciate un po’ di spazio attorno quando la piantate se no rischia di soffocare quella di fianco. È anche vigorosa e si taglia un gambo ricresce velocemente, quindi può durare per mesi.

 

L’erica viene subito dopo perché è abbastanza alta e apprezza qualche ora di ombra. Condivide con il sedano l’amore per i terreni leggermente umidi. Ha bisogno però di meno acqua e non ama il calcare, quindi lasciate riposare l’acqua per un paio d’ore prima di bagnare. Siccome ama i terreni acidi ho messo sotto la zolla un po’ di terreno per acidofile. È una tipica specie autunnale che se trova la posizione giusta può diventare perenne.

 

La begonia a destra è una reduce dell’estate, è fiorita per tutta la bella stagione e ora continuerà fino a che le temperature si manterranno miti. Ama la sua posizione, soleggiata ma non troppo, invece non ama la troppa acqua. Per questo bagnate l’erica più spesso dal lato sinistro. Può essere sostituita da un crisantemo a margherita arancione, che in questo periodo si compra non ancora sbocciato.

 

Il basilico è in una posizione in cui si gode i tiepidi raggi del sole di ottobre per almeno 6 ore al giorno. Ama l’acqua ma non i terreni troppo bagnati. Se ne comprate una piantina adesso, lasciatela radicare per una decina di giorni prima di cogliere le foglie. Se lo trovate scegliete il basilico di montagna dura fino a inverno inoltrato, quello tradizionale resiste anche fino ai primi di dicembre in una posizione riparata.

 

Il peperoncino è nella posizione più soleggiata così che possa portare a maturazione tutte le bacche sul ramo. È un capsicum annuum che si chiama Christmas Tree e come tutti i peperoncini ha bisogno di acqua per stare bene. Questa è una varietà molto decorativa ma è buona da mangiare ed è anche molto piccante. Se la comprate adesso verificate che sia adatta all’alimentazione, perché a volte vengono trattate con troppi pesticidi.

 

Il prezzemolo è stato messo messo all’estrema sinistra in prima fila. Avere l’ombra per la maggior parte della giornata non gli dispiace, così si gode al massimo le ore di sole. Anche per questa aromatica non bisogna lesinare l’acqua, quindi la vicinanza con il sedano è azzeccata.

 

Il timo sta bene in prossimità della begonia, perché anche lui non ama gli eccessi d’acqua. Per il resto è una specie resistentissima, gradisce il pieno sole ma sta bene anche in mezz’ombra e sopravvive anche senza raggi. In cucina è un  jolly che sta bene con tutto dall’antipasto al dolce.

 

Le violette le ho piantate qua e là per riempire i vuoti, sono anche commestibili purché bio (dopo un mese senza trattamenti anche quelle normali lo diventano). Naturalmente le ho scelte nei colori della composizione. Gradiscono il terreno leggermente umido e stanno bene in mezz’ombra, ma in questo periodo dell’anno gradiscono anche il pieno sole. Se non le trascurate vi accompagneranno fino alla prossima primavera.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La fioriera autunnale - Ultima modifica: 2021-10-09T07:47:13+02:00 da Sabina Tavolieri

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