Volete tenere lontane le zanzare, ma non volete usare troppa chimica? Provate questa strategia integrata per tenere lontani ronzii e punture in maniera naturale
Anche quest'anno l'arrivo del caldo è stato seguito dal ritorno delle zanzare. C'è chi è fortunato ed è poco simpatico agli odiati animaletti e chi invece riscuote un indesiderato successo. Il dilemma è sempre lo stesso: è possibile salvarsi dalle punture senza spalmarsi o respirare sostanze chimiche?
Forse sì se adottiamo una strategia integrata. Questo decalogo antizanzara messo a punto in collaborazione con il sito Passione in verde, che esplora ogni sfumatura del mondo vegetale.
- Non lasciare in giro acqua ferma. È lì che le zanzare depongono le uova. Svuotate almeno ogni 2-3 giorni tutti i contenitori: sottovasi, annaffiatoi, secchi, vasi di fiori recisi, pneumatici usati come altalena o gioco. Se avete bidoni di raccolta dell’acqua piovana per l’annaffiatura, chiudeteli ermeticamente, mentre gli sfiati delle fosse biologiche vanno coperti una retina fitta.
- Chiedete aiuto alla farmacia. Dove l'acqua stagnante non si può eliminare, come nelle minipiscine, nei tombini e negli stagni, c'è un'altro rimedio efficace. È un batterio, che si chiama Bacillus thuringiensisvar israelensis e che uccide le larve di zanzara. Sull'uomo invece è totalmente innocuo ed è sicuro anche per l'ambiente. Si compra liberamente in farmacia oppure online, basta seguire le istruzioni.
- Circondatevi degli animali giusti. Nelle vasche o nei laghetti ornamentali l'ideale sono i pesci rossi, le carpe koi, le alborelle, tutte specie golose di uova e larve di zanzara. Se lo specchio d'acqua è molto piccolo l'ideale sono le minuscole gambusie. I pipistrelli sono famosi per fare piazza pulita degli insetti ma lo sono anche le rane, le libellule e molti uccellini.
- Create una barriera vegetale. Il modo più semplice per tenerle a distanza è una protezione fisica. Le zanzariere innanzitutto, ma anche una barriera piante sgradite. Molti dei fiori estivi più belli, come la lavanda, il nasturzio, la lantana, o il geranio odoroso hanno un odore che le tiene lontane. E lo stesso si può dire di molte aromatiche come il rosmarino, la menta, il basilico, il timo e naturalmente la citronella. La Catambra è invece un arbusto brevettato che contiene in alta quantità un olio essenziale zanzarifugo. Può crescere anche in vaso ma se la pianti in giardino diventa un cespuglio o un alberello. E se vi piacciono le piante strane potete sperimentare la Martynia proboscidea Fragrans. È una specie proto-carnivora dai bei fiori rosa, che attira le zanzare con il suo odore dolciastro. Le sue foglie però sono pelose e ricoperte da una resina che le intrappola e le uccide. Gli insetti poi vengono assimilati attraverso gli stami, come se fossero un fertilizzante fogliare.
- All'aperto tenetele lontane con gli oli e le essenze. Nelle serate estive le candele di citronella sono un must. Se avete un brucia essenze però potete creare una miscela personalizzata composta da olio essenziale di citronella, geranio e Tea Tree: queste fragranze sono particolarmente efficaci e possono essere utilizzate anche in stanze dove dormono bambini, perché non sono tossiche.
- In giardino usate l'olio di neem. Potete spruzzarlo con uno spray, sui prati o sui cespugli. Non si usa puro, il suo odore è sgradevole anche per noi. Diluite una ventina di gocce di olio di Neem in un cucchiaino di detersivo liquido per i piatti. Aggiungete altre 10 gocce di un olio essenziale di menta piperita, o lavanda. Poi sciogliete il tutto in 1 litro di acqua tiepida. Se è una serata barbecue puoi bruciare sulla carbonella le aromatiche più comuni o la buccia di limone.
- Mangiate gli alimenti giusti. Visto che è il nostro odore ad attirare le zanzare, la prima cosa da fare è tenerci molto puliti ed evitare di sudare. È provato per esempio che bere alcolici aumenta il numero di punture, probabilmente proprio perché ci fa traspirare di più. Alcuni alimenti invece ci rendono sgraditi: l'aglio, la cipolla e tutti gli alimenti che contengono composti solforati come porri e cavoli. Il grosso rischio però è di rendersi sgraditi anche agli esseri umani.
- Vestitevi con abiti chiari. Il colore preferito dalle zanzare è il nero, lo conferma di uno studio scientifico, condotto su volontari. Anche il rosso piace molto, mentre blu, verde e giallo risulterebbero neutri. Il bianco infine è il meno attrattivo.
- Create il vostro profumo antizanzara. Spruzzarsi di citronella non è il massimo, fortunatamente ci sono essenze per noi paradisiache che funzionano come repellenti. Uno studio dimostra che aggiungere la vaniglia a un prodotto antizanzara ne aumenta l'efficacia. Anche il linalolo è efficace. È un componente dell' olio essenziale di lavanda, ma anche in quello di legno di rosa, malvarosa, o basilico. Aggiungete una decina di gocce a 30 grammi di burro di karité e spalmalo dietro le orecchie, nell'incavo delle braccia e sulle caviglie.
- La pomata dopo puntura. Se tutte queste strategie non sono bastate a difenderti dagli odiati insetti. Preparate un unguento con il gel di aloe, che è lenitivo, mischiato a qualche goccia di olio essenziale di menta e di chiodi di garofano. Il primo rinfresca e riduce la sensibilità, il secondo ha proprietà anestetiche.