Orto sul balcone
Coltivare l’insalata in un vaso

Coltivare l'insalata
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Le foglioline di insalata sono una delizia, sia consumate da sole che mescolate ad altre varietà. Perché allora non coltivarle in casa, così da poterne cogliere un mazzetto ogni volta che lo desiderate? Tutto ciò di cui avete bisogno è una balconetta, ossia la classica cassetta da davanzale, alcune bustine di semi e del terriccio

Scegliete un davanzale o un ripiano particolarmente luminoso su cui sistemare la vostra cassetta, oppure agganciatela agli appositi supporti. I tipi di insalata più adatti a essere coltivati in questo modo sono le varietà da taglio, ossia del tipo “tagli, mangi e ricresce”, che vi consentiranno di avere sempre una certa quantità di foglie fresche. Queste varietà sono pronte per essere mangiate quando le piantine hanno raggiunto un’altezza di 5-10 cm e, considerando la velocità di ricrescita, vi sarà possibile tagliarle nuovamente già alcune settimane dopo. Inoltre, producono foglioline novelle estremamente ricche di nutrienti, oltre che più dolci e saporite rispetto a quelle di molti altri tipi di insalate.

Possono essere raccolte circa tre settimane dopo la semina. Poiché le foglie possono essere raccolte quando le piantine sono ancora giovani, è possibile piantarle molto ravvicinate, in modo da ottenerne una discreta quantità anche con una cassetta relativamente piccola.

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Preparare la balconetta

Tanto più larga e lunga è la cassetta, meno probabilità avranno le vostre piantine di seccare. Scegliete una balconetta con una larghezza e una profondità minime di 20 e 15 cm, dotata di fori di drenaggio. Posizionatela in un punto soleggiato o in penombra. Le balconette di plastica sono più leggere e facili da spostare, ma se preferite una cassetta di legno o di terracotta, accertatevi che il ripiano sia resistente per sopportare il peso una volta riempita di terra. Utilizzando un sottovaso conserverete il giusto grado di umidità, impedendo all’acqua di scolo di fuoriuscire.

Insalate miste

Mizuna

Se vi piace mischiare i sapori, acquistate una bustina di semi misti. Solitamente si tratta di insalate scelte in modo da armonizzarsi molto bene tra loro, per esempio una varietà dal sapore speziato vagamente esotico come la mizuna mescolata con varietà francesi o italiane, adatte per essere tagliate tutte nello stesso periodo. Alcuni misti includono anche erbe aromatiche come il cerfoglio e il basilico. La rucola, con il suo gusto pepato, in luoghi con temperature elevate ha tempi di crescita così rapidi che c’è il rischio che possa “andare a seme”, ossia iniziare a fiorire. Se avete spazio per un’altra balconetta o per un vaso, varrà la pena coltivarla da sola. Provate a seminarla con un po’ di ritardo, in modo da raccoglierla in autunno e in inverno, quando le altre insalate avranno smesso di crescere.

Come coltivare l'insalata

L’insalata a foglie ha bisogno di terreno ben drenato e umidità costante. Coprite il fondo della cassetta con uno strato di cocci o sassolini e riempite con del terriccio polivalente di ottima qualità. Inumidite la terra e spargete i semi piuttosto radi, coprendoli con del terriccio. Quando le piantine saranno spuntate, diradatele. Se dovete assentarvi, chiedete a qualcuno di innaffiarle o realizzate un sistema di irrigazione automatico con una bottiglia di plastica capovolta, a cui avrete tagliato il fondo e praticato dei piccoli forellini all’imboccatura. Una volta riempita d’acqua, questa gocciolerà lentamente dai fori. Incollate una piattina di rame intorno al bordo della cassetta, per tenere lontane lumache e chiocciole. Quando l’insalata sarà alta un dito, tagliatela a 3 cm dal suolo e fatela ricrescere.

 

Coltivare l’insalata in un vaso - Ultima modifica: 2023-05-12T15:23:57+02:00 da Redazione

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