In casa
A ogni stanza la sua pianta


Dimensioni, spazio e luce sono gli elementi da considerare quando si prende la decisione di tenere una pianta nel proprio appartamento. Importantissimo scegliere in base all'ambiente che gli si può offrire

Ogni pianta ha le proprie esigenze e non tutte le zone della casa sono adatte ad assecondarle. Informandosi per tempo è possibile scegliere l'angolo giusto in cui spazio e luce siano adeguati e quindi favorevoli al benessere della pianta.

La luce e la taglia

Potos

Non tutte hanno bisogno di essere inondate di luce: potos, schefflera, filodendri, sansevieria, aralia, monstera, anturio, spatifillo tollerano perfettamente angoli poco luminosi. Anche l'aspidistra è una delle piante meno esigenti e ha bisogno di un ambiente fresco, sotto i 18 °C, per evitare che le foglie si ingialliscano.

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Adatte alle stanze poco luminose anche le piante tropicali, purché collocate a non oltre 1 metro dalla finestra, distanza che sale a 3 metri se la finestra è esposta a sud ed è colpita dal sole per alcune ore.

Anche le piante da appartamento che hanno bisogno di molta luce non devono mai essere esposte ai raggi diretti del sole. Infatti, solo cactus e succulente li tollerano, mentre per tutte le altre è bene porre sui vetri delle finestre una tenda leggera bianca. La loro posizione ideale è in stanze esposte a est, sud e ovest.

Differenti luoghi vanno riservati alle piante anche in base alle loro dimensioni. Quelle di taglia grande vanno appoggiate sul pavimento, anche con l'utilizzo di piattaforme dotate di ruote, che aiutano a girarle comodamente. Le più piccole, invece, hanno bisogno di una posizione fissa e ben stabile a livello delle finestre, dove la luce può raggiungerle meglio.

Quali stanze per quali piante

Molte specie tropicali come felci, anturio e spatifillo, prosperano in ambienti con elevata umidità e trovano, quindi, la miglior accoglienza in stanze da bagno ben illuminate. Anche alcune orchidee si adattano perfettamente a questo luogo della casa, purché sia ben riscaldato.

Spatafillo

Assecondando i bisogni delle piante secondo i criteri già visti, anche la camera da letto può diventare un luogo adatto ad ospitarle. Studi scientifici, infatti, hanno smentito la credenza per la quale le piante assorbano ossigeno di notte, affermando che invece lo emettono, arricchendo l'ambiente di umidità naturale e benefica.

Infine, il luogo tendenzialmente più inospitale di tutta la casa è la cucina, che di solito ha un ambiente ostile alle piante a causa del calore eccessivo sprigionato da fornelli ed elettrodomestici.

 

Fonte: Passione in verde

 

 

A ogni stanza la sua pianta - Ultima modifica: 2020-01-29T11:42:44+01:00 da Redazione

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