Fitobagni
Erbe aromatiche e oli essenziali per bagni tonificanti

bagni

Uno dei modi più semplici e gradevoli di utilizzare le proprietà aromatiche delle piante, e quindi i loro oli essenziali, consiste nell’aggiungerle direttamente all’acqua del bagno, sotto forma di infusi di erbe, come oli essenziali o ancora come miscele di erbe ed oli

Si possono preparare bagni per distendere il muscoli affaticati da una lunga giornata di lavoro, per tonificare la circolazione allontanando gonfiore e sensazione di pesantezza alle gambe, per predisporsi ad una più tranquilla notte di riposo grazie alle fragranze rilassanti sprigionate dal bagno aromatico.

Un’antica tradizione

Il bagno aromatico ha alle spalle una lunga tradizione: già nell’antico Egitto, la regina Nefertiti usava immergersi in sontuose vasche da bagno ricolme di gelsomini. Altrettanto nota è la tradizione termale romana,  che vedeva i bagni come il vero e proprio cuore delle terme, non solo per motivi strettamente igienici ma anche cosmetici e curativi. Non è un caso che i leggendari bagni di Poppea siano passati alla storia…

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A cosa serve

Oggigiorno oltre a fornire un’occasione di relax, un bagno aromatico può costituire un modo alternativo per attenuare una numerosa serie di disturbi: dalle irritazioni cutanee ai dolori ed ai traumi muscolari, dai reumatismi all’artrite o ancora all’insonnia. L’acqua calda del bagno ha infatti la proprietà di dilatare i pori della pelle, permettendo un facile assorbimento delle sostanze che eventualmente vi vengono disciolte. Ma non solo: durante il bagno, le sostanze aromatiche vengono anche assorbite per inalazione, producendo così effetti benefici sia sulla psiche che sulle vie respiratorie.

Come procedere

Per preparare un fitobagno, arricchendo l’acqua della vasca da bagno delle proprietà e quindi i benefici delle erbe prescelte per il nostro bagno, si può procedere in due modi diversi: utilizzando direttamente le erbe o preparando un infuso (o decotto) da versare poi nell’acqua del bagno.

Opzione1

Per quanto cospargere la vasca da bagno con fiori e foglie possa rappresentare un'immagine suggestiva evocata da molte pubblicità, in cui bellissime donne sono completamente immerse tra fiori profumati, da un punto di vista pratico rischia di compromettere il relax perché, oltre a ritrovarsi ricoperti da decine di pezzettini di erbe su tutto il corpo, richiede un lavoro estenuante per ripulire efficacemente la vasca da bagno. Senza contare il rischio di ingorgare lo scarico. Per ovviare al problema è sufficiente realizzare un sacchetto, praticamente un “maxi-filtro”,  con della garza (orlata, facilmente reperibile in farmacia) o con un pezzo di stoffa a trama non troppo fitta, che contenga le erbe esattamente con la stessa funzionalità di un comune filtro da tè. Il sacchetto dovrà quindi essere munito di un lungo occhiello per mezzo del quale sarà possibile appenderlo direttamente al rubinetto, facendovi scorrere sopra l’acqua calda: la lunghezza dell’occhiello dovrà essere tale da permettere la parziale immersione del “maxi-filtro” nell’acqua del bagno, dove rilascerà gli aromi e le proprietà delle piante aromatiche utilizzate.

Opzione 2

Pratica ed efficace questa modalità, che prevede la preparazione di un infuso concentrato: dopo aver portato ad ebollizione un litro d’acqua, aggiungere un manciata abbondante dell’erba prescelta (o della miscela) e spegnere la fiamma, lasciando poi in infusione 10-15 minuti, coprendo con un coperchio per evitare di disperdere gli oli essenziali insieme al vapore acqueo che si alza dalla pentola. Dopo aver filtrato, versare l’infuso nell’acqua del bagno.

Per un bagno super-profumato…

Per intensificare il profumo e quindi le proprietà aromatiche delle erbe scelte per il nostro bagno, è possibile ricorrere alla forza prorompente degli oli essenziali, facilmente reperibili in farmacia, erboristeria o online: basterà aggiungere ad una manciata di sale grosso 6-10 complessive di olio essenziale oppure degli oli prescelti, disperdendo poi il sale nella vasca piena d’acqua tiepida poco prima di entrarvi. Se l’acqua fosse troppo calda o se versato precocemente mentre viene riempita la vasca,  l’olio essenziale si disperderebbe evaporando troppo velocemente.

Quali erbe?

Ogni pianta possiede proprietà peculiari che la rendono un’alleata preziosa in determinate condizioni, scegliere la pianta giusta può fare la differenza. Si può scegliere di utilizzare, in base ai gusti e alle esigenze personali, una o più piante (e/o i corrispondenti oli essenziali).

Ecco qualche suggerimento per ogni occasione:

  • Per contrastare la tensione muscolare e gli indolenzimenti, le piante adatte sono Maggiorana, Lavanda, Camomilla, Rosmarino, Zenzero.
  • Per allontanare tensioni e stress, favorendo il relax, le piante adatte sono Lavanda, Melissa, Lavanda, Geranio, Arancio, Fiori di Tiglio, Salvia sclarea, Camomilla.
  • Per lenire gli arrossamenti e le irritazioni della pelle, le piante adatte sono Calendula (foglie e fiori), Camomilla, Tiglio fiori, Malva (foglie e fiori), Altea (foglie e fiori).
  • Per allontanare la stanchezza, le piante giuste sono Rosmarino, Bergamotto, Cedronella, Basilico, Salvia, Menta.
  • Per tonificare la circolazione, le piante giuste sono il Rusco, la Centella, l’Ippocastano, l’Amamelide, il Cipresso.

5 regole per un buon bagno

  • La temperatura della stanza da bagno non deve mai essere fredda, ma aggirarsi attorno ai 20°C.
  • Per sfruttare al meglio un bagno aromatico è necessario rimanervi immersi per almeno 10-20 minuti.
  • L’acqua del bagno non deve mai essere troppo calda, ma uguale alla temperatura corporea o solo leggermente superiore.
  • Per un bagno è consigliabile non utilizzare più di quattro erbe aromatiche.
  • Dopo il bagno sarebbe opportuno non riprendere subito le attività quotidiane e riposare per almeno 30 minuti.

 

Erbe aromatiche e oli essenziali per bagni tonificanti - Ultima modifica: 2022-02-24T08:21:07+01:00 da Sabina Tavolieri

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