Rimedi di bellezza
Cellulite: le creme funzionano?

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Si tende a trascurare la cellulite per gran parte dell’anno, salvo poi trovarla intollerabile con l’approssimarsi della bella stagione, decidendo di correre ai ripari. Alcune creme promettono miracoli, sicuramente impossibili, ma le formulazioni giuste, la corretta applicazione e la costanza possono dare ottimi risultati

Considerata troppo spesso esclusivamente un inestetismo, la cellulite è una problematica ben più complessa, legata ad un’alterazione della funzionalità del sistema circolatorio periferico e accompagnata da una modificazione del tessuto adiposo.

Inutile sottolineare che, per un problema così complesso, la soluzione non può essere né semplice né rapida. Risultati concreti e duraturi vengono assicurati solo intervenendo su più fronti: una maggiore attività fisica, anche una semplice passeggiata quotidiana, una dieta corretta, un consumo adeguato di acqua ed eventualmente l'uso di integratori specifici a base di estratti di piante capaci di riattivare al meglio la circolazione, di ridurre l’infiammazione dei tessuti, di contrastare l’edema e il ristagno di liquidi e ripristinare la funzionalità dei tessuti.

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E poi ci sono loro, i prodotti cosmetici che promettono miracoli in poche settimane, ma che difficilmente si dimostrano all’altezza delle aspettative. Ma le creme anticellulite possono davvero risultare efficaci?

È bene chiarire subito che per sconfiggere la cellulite, soprattutto quando è in stadio avanzato (cellulite fibrosa, con noduli ingrossati e dolenti al tatto) la crema non è sufficiente. Ricorrere a prodotti ben formulati, ricchi di principi attivi efficaci, può però consentire un notevole miglioramento dell’aspetto complessivo della pelle, che, già dalle prime applicazioni, risulterà più tonica, compatta e levigata. La crema, quindi non può da sola risolvere il problema cellulite, ben più articolato, ma può ridurne l’impatto estetico, rendendola meno evidente.

Un attacco da più fronti

Per svolgere efficacemente il suo ruolo di alleata contro la buccia d’arancia, la crema dovrà essere in grado di lavorare su più fronti:

  • migliorare il microcircolo e attivare il drenaggio, così da ridurre il ristagno di liquidi e favorire l’eliminazione degli scarti metabolici delle cellule;
  • “disgregare” o meglio mobilizzare i grassi contenuti negli adipociti, permettendo alle cellule adipose di ridurre le proprie dimensioni.

Ecco quindi che tra gli ingredienti più gettonati delle creme anticellulite figurano alcuni estratti naturali specifici, capaci di stimolare la circolazione e ridurre le adiposità localizzate, come la caffeina o la carnitina.

Estratti vegetali

I composti derivati da alcune piante sono capaci di assicurare il benessere dei vasi venosi e garantire un buon flusso sanguigno ai tessuti. Interessante la capacità della centella, una pianta erbacea perenne diffusa nelle regioni sub tropicali, di stimolare la sintesi di collagene cutaneo, sostanza fondamentale per assicurare ai tessuti compattezza ed elasticità, riducendo l’aspetto tipico della buccia d’arancia.

Efficaci nel favorire il benessere del sistema circolatorio anche gli estratti di ginkgo biloba, ricco di flavonodi in grado di stimolare la circolazione a livello sottocutaneo, ma anche rusco, betulla, spirea e vite rossa.

Vitamine & Co.

Altrettanto utile, per favorire la sintesi di collagene, la vitamina C, dotata di proprietà antinfiammatorie e antiossidanti.

Da non dimenticare gli ingredienti responsabili della sensazione caldo-freddo tipica di molte creme, che costringono le pareti dei capillari a “fare ginnastica” e rinforzare così la propria muscolatura, come la capsaicina, capace di provocare un’intensa sensazione di calore o il mentolo, responsabile della sensazione di freddo intenso.

E le alghe?

Per favorire il drenaggio e l’eliminazione dei liquidi in eccesso, tra gli ingredienti di molte formulazioni vanno sicuramente citati anche il sale marino e le alghe: in virtù delle loro proprietà drenanti, stimolanti e lipolitiche possono rappresentare un ingrediente efficace dei prodotti cosmetici contro la cellulite.

Le alghe, come ad esempio l'alga bruna (Fucus vesiculosus) e la laminaria, sono ricche di iodio e sono in grado di stimolare il metabolismo basale, contribuendo alla riduzione del grasso accumulato nelle cellule adipose, che diventano così meno gonfie e voluminose.

Il segreto è nel massaggio

Perseveranza e continuità rappresentano i due fattori determinanti per il successo del trattamento cosmetico della buccia d’arancia. La crema, infatti, va applicata con un automassaggio prolungato e costante, sulla pelle pulita e detersa, due volte al giorno - al mattino e alla sera, per almeno 2-3 mesi consecutivi. Il momento ideale è quello successivo a una doccia calda perché il calore, dilatando i pori, ottimizza l’assorbimento delle sostanze attive. Assolutamente da fare, almeno una volta alla settimana, uno scrub leggero che rende più liscia e uniforme la pelle, eliminando le cellule morte e favorendo la penetrazione dei principi attivi.

Per applicare il prodotto nei punti critici interessati, l’ideale è compiere movimenti circolari, decisi, partendo dal basso e spostandosi gradatamente verso l’alto, per favorire il ritorno del sangue e stimolare la circolazione. È possibile effettuare un massaggio, sempre con entrambe le mani, a palmo aperto o utilizzando la tecnica dei “pizzicotti” leggeri con movimenti circolari. In alternativa, soprattutto sulle cosce, è possibile appoggiare entrambe le mani affiancate, aperte con lo stesso gesto con il quale afferreremmo una bottiglia, e ruotandole l’una in senso contrario rispetto all’altra, come a voler “svitare” il coperchio di un barattolo. Questo movimento circolare inverso consente di esercitare un massaggio profondo. Gli esperti consigliano, subito dopo il massaggio, di rimanere almeno 5 minuti sdraiati con le gambe leggermente sollevate (sopra un cuscino) per riattivare la circolazione venosa e ridurre antiestetici gonfiori.

 

 

Cellulite: le creme funzionano? - Ultima modifica: 2021-04-09T08:33:17+02:00 da Sabina Tavolieri

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