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il blog di Franco Travaglini

Franco Travaglini vive e lavora nella campagna umbra. Giornalista professionista dal 1983, si è formato nelle redazioni di due quotidiani. Poi, come free lance, ha collaborato con varie testate scrivendo di animali, ambiente, alimentazione e agricoltura biologica.
La scelta del biologico, fatta nel 2010, ha riguardato l’intera superficie vitata, 160 ettari situati nelle aree più pregiate delle Langhe e del Roero, comprese le DOCG Barolo e Barbaresco
Interesserà i comuni, le aziende e le associazioni del territorio del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore. Sarà un'associazione impegnata nella valorizzazione del biologico, focalizzata, in particolare, nel fornire informazioni e assistenza a chi vuole passare all’agricoltura biologica
L’accordo prevede l’avvio della sperimentazione delle bioplastiche biodegradabili e compostabili per la pacciamatura nelle coltivazioni biologiche
E' stato sottoscritto da Banca Etica ed EcorNaturaSì per rafforzare il sostegno economico ai coltivatori e fornire nuove opportunità ai consumatori, per sviluppare un'economia che tuteli il pianeta, che rispetti il lavoro agricolo e la salute delle persone
L’Istituto indipendente per lo sviluppo sostenibile e le relazioni internazionali (IDDRI) ha pubblicato – segnala Federbio - la ricerca “Ten Years for Agroecology” che mostra come sia possibile per l’agricoltura europea passare interamente al metodo biologico
''La biodiversità è fondamentale – ha dichiarato il direttore generale della Fao, José Graziano da Silva - per la salvaguardia della sicurezza alimentare globale. Dobbiamo usarla in modo sostenibile, per rispondere meglio alle crescenti sfide del cambiamento climatico e produrre cibo senza danneggiare l'ambiente''
La proposta prevede che il 20 per cento dei terreni agricoli soddisfi gli standard biologici entro il 2025, arrivando poi al 30 per cento nel 2030. Il dieci per cento degli spazi verdi in, inoltre, dovrà essere convertito in prati fioriti, per offrire un habitat idoneo alle api
Dopo l’approvazione alla Camera dei deputati della mozione che chiede “meno pesticidi e più controlli” occorre – dicono WWF e LIPU - una revisione del Piano d’azione nazionale per l’uso sostenibile dei pesticidi che ne traduca i contenuti in provvedimenti concreti. Per la Società agraria di Lombardia occorre muoversi con la massima prudenza perché “Senza fitofarmaci non è possibile garantire l'approvvigionamento di cibo a livello globale”
La Camera, con 453 voti e il sostegno di tutte le forze politiche, ha approvato una mozione che prevede un limite all’utilizzo in agricoltura della chimica di sintesi, maggiori controlli, la valorizzazione dell’agricoltura biologica, l’introduzione delle distanze di sicurezza dalle abitazioni, dalle zone frequentate dalla popolazione e dalle coltivazioni biologiche. La mozione, inoltre, impegna il governo a risolvere il problema dei multiresidui. La soddisfazione di Federbio e di “Cambia la terra”
E’ il risultato di uno studio realizzato da ricercatori dell’Università della California, che conferma quanto già messo in evidenza da altri studi statunitensi e australiani
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