Un comunicato stampa con quattro secche precisazioni. Ribadita la necessità di una “riforma vera e utile del sistema di certificazione"
La decisione motivata dalle divergenze sulla posizione da assumere nei confronti del decreto di riforma del sistema di controllo del biologico presentato dal Governo
Era stato richiesto dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali nel luglio scorso. Le motivazioni del Consiglio
La decisione è stata presa perché la documentazione presentata da Bayer e Monsanto, per rispondere alle preoccupazioni per la concorrenza manifestate dalla Commissione europea, è stata considerata insufficiente. Per questo la Commissione avvierà un’indagine approfondita che dovrà portare a una decisione entro l’8 gennaio 2018
Prove di laboratorio sulle regine di quattro specie diverse di Bombo, mostrano che anch’esse subiscono le conseguenze della presenza dei pesticidi neonicotinoidi sulle piante che le api visitano per nutrirsi. Per esempio i danni allo sviluppo delle ovaie in tutte le quattro specie prese in esame
E’ il titolo di un corso di perfezionamento istituito presso il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali dell’Università Politecnica delle Marche. Il corso si svolgerà in un arco di circa 6 mesi in 20 fine settimana (formula weekend): nel periodo dal 1 settembre 2017 al 17 febbraio 2018 per un totale di 440 ore
Uno spazio dedicato alla vendita di , non più preconfezionata ma sfusa con servizio di addetti specializzati di Alce Nero. A settembre il progetto coinvolgerà altri tre punti vendita di questa insegna distributiva, situati a Colle Val d’Elsa (SI), Montemurlo (PO) e Grosseto
Decisamente superiore, invece, l’impatto ambientale dello stile alimentare onnivoro. Almeno questa è la conclusione cui è arrivato uno studio sulla sostenibilità ambientale di diversi stili alimentari condotto da cinque Università
Gli obiettivi: efficienza energetica e diffusione delle fonti rinnovabili su edilizia sostenibile; promozione dell’innovazione in agricoltura in direzione della maggiore sostenibilità. Sempre in questo ambito la convenzione si propone anche di favorire le cooperative di giovani per recuperare e restituire all’agricoltura i terreni abbandonati e sostenere la filiera di qualità
Si chiama Liveseed, è finanziato dall’Unione europea e coinvolge 16 paesi dell’Unione fra cui anche l’Italia
