Novità dalla ricerca
Miopia nei bambini: occhio alla dieta

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Nei piccoli la miopia è in aumento e compare sempre più precocemente. Oltre all’alimentazione, che secondo un nuovo studio può influire sullo sviluppo degli occhi, i pediatri ricordano che per prevenirla contano anche il tempo all’aperto e un uso ridotto degli schermi

Quando si parla di riduzione dei grassi saturi e aumento dei benefici omega 3, si pensa subito alla prevenzione del colesterolo alto o della salute cardiovascolare negli adulti. Ma una corretta alimentazione, che bilanci correttamente la presenza dei grassi, può risultare fondamentale fin dall’infanzia per sostenere lo sviluppo corretto degli occhi. In effetti, negli ultimi anni la ricerca ha iniziato a valutare con più attenzione il legame tra ciò che i bambini mangiano e la vista, anche a causa dell’aumento infantile di problemi visivi come la miopia.

Piccoli miopi crescono

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Secondo i dati presentati all’ultimo Congresso della Società Italiana di Pediatria, oggi in Italia la miopia interessa il 36 per cento dei bambini e adolescenti tra i 5 e i 19 anni, con un incremento del 50 per cento negli ultimi trent’anni. Non solo: tende a comparire più precocemente, talvolta già a 3-4 anni di età, e progredisce più rapidamente rispetto al passato. Questo aumento è legato soprattutto agli stili di vita che hanno ridotto l’esposizione alla luce naturale, fattore protettivo per la vista. Ma anche l’alimentazione potrebbe giocare un ruolo.

Miopia, omega-3 e grassi saturi

Un recente studio pubblicato sul British Journal of Ophthalmology ha coinvolto 1005 bambini cinesi tra i 6 e gli 8 anni, seguiti nell’ambito dell’Hong Kong Children Eye Study. I ricercatori hanno analizzato le loro abitudini alimentari attraverso questionari e valutato la salute visiva con parametri oggettivi (lunghezza assiale dell’occhio e refrazione).

I risultati hanno mostrato che i bambini con un’alimentazione più ricca di acidi grassi omega-3 - presenti soprattutto negli alimenti di origine marina, semi e frutta a guscio - avevano delle “misure” degli occhi associate a una minore progressione della miopia. Al contrario, i piccoli che consumavano quantità elevate di grassi saturi (burro, carni grasse, alcuni oli vegetali) presentavano dei parametri correlati ai difetti visivi.

Va ricordato che questo studio cinese è di tipo osservazionale, quindi non prova un rapporto diretto causa-effetto, ma rafforza l’idea di quanto una dieta sana possa influire positivamente sulla crescita dei bambini, occhi compresi. Non a caso, le Linee guida nazionali per una sana alimentazione italiana (CREA) raccomandano di limitare a tutte le età i grassi saturi e privilegiare alimenti ricchi di omega 3 e grassi insaturi – come olio extravergine d’oliva, pesce, semi oleosi e frutta secca – per la salute complessiva.

I consigli dei pediatri

Ma oltre alla dieta, la Società Italiana di Pediatria ricorda che la prevenzione della miopia passa soprattutto dagli stili di vita quotidiani. I consigli principali per i genitori sono:

  • favorire l’esposizione quotidiana alla luce solare, promuovendo il gioco e l’attività fisica all’aperto;
  • ridurre il tempo trascorso su tablet e smartphone, evitando l’uso di dispositivi digitali prima dei 6 anni;
  • sottoporre i bambini a visite oculistiche precoci, già intorno ai tre anni e poi all’inizio della scuola primaria;
  • prestare attenzione a segnali come l’avvicinarsi troppo agli schermi o ai libri, lo strizzare gli occhi o le difficoltà a vedere da lontano.

Insomma, mangiare sano e condurre a uno stile di vita più attivo e meno digitale, fa bene a tutti, già in tenera età…

 

 

Miopia nei bambini: occhio alla dieta - Ultima modifica: 2025-09-29T08:00:04+02:00 da Barbara Asprea

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