Un'importante azienda agricola biologica nella campagna che circonda Firenze produce vini, in particolare rossi, di grande pregio, utilizzando sia i migliori vitigni locali sia quelli internazionali per soddisfare il palato di raffinati tradizionalisti e avventurieri del gusto
A quindici minuti da Firenze si apre una grande varietà di paesaggi e insediamenti che vanno dall’operosità industriale dei capannoni di Campi Bisenzio e Prato, al Mugello con i suoi artigiani sino ad arrivare ai sinuosi colli del chiantigiano. La Val di Pesa, posta a sud-ovest della città, è una sorta di terra di confine tra l’influenza fiorentina e quella senese: una campagna immacolata, conosciuta sin dal Medioevo per la fertilità delle sue terre. L’importanza agricola del territorio è testimoniata soprattutto da numerosi documenti d’epoca di matrice monastica. I primi cenni che portano esplicitamente a San Michele a Torri partono dal 1700. Tutt’intorno, l’ambiente è ancora bucolico: dolci pendenze, panorama fitto di olive e vigne, cipressi che orlano stradine e si ergono qua e là come guardiani. Oggi la Fattoria di Paolo Nocentini, presente nella Guida ai vini bio da molti anni, è un sistema integrato di 200 ettari di terreno di cui 50 dedicati all’uva, 30 all’olivo e il restante suddiviso tra seminativi e macchie boscose. Tra i filari, la parte del leone spetta al sangiovese spalleggiato da vitigni locali come canaiolo, colorino e anche malvasia nera. Il nocciolo della produzione, l’avrete capito, s’appunta su rossi affinati perlopiù in botti di grandi dimensioni.
Dal Chianti al Vin Santo
La posizione dell’azienda permette di produrre sia il Chianti dei Colli Fiorentini sia il hianti Classico. Della prima denominazione si apprezza la vinosità del Chianti (euro 7,50) d’annata, affinato senza l’ausilio del legno e già pronto a un anno dalla vendemmia, e la densa Riserva San Giovanni Novantasette (euro 18) dal profilo scuro e concentrato. Equilibrato, floreale e d’apprezzabile intensità gustativa il Chianti Classico (15 euro) mentre la sua versione Riserva (23 euro) è giocata sulla finezza delle sensazioni olfattive e su di una bocca ampia e sfumata. Impianti più recenti di uve internazionali hanno permesso la realizzazione del Murtas (29 euro), rosso di punta dove il cabernet si unisce ai vitigni italici e marca i profumi lasciando percepire sensazioni di peperone verde ben amalgamate a note speziate. Dalle bianche uve di trebbiano e malvasia messe ad appassire sui graticci sino alla metà di gennaio si ricava un imperdibile Colli dell’Etruria Centrale Vin Santo (33 euro): lungamente affinato in piccole botti, offre richiami di frutta secca e albicocche appassite da ritrovare in un palato molto alcolico, denso, di notevole persistenza.
Dove si trova
Fattoria San Michele a Torri si trova a Scandicci (FI)
via San Michele 36, tel. 055769111, www.fattoriasanmichele.it