Preziose foglie
Aloe da mangiare e da bere

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Le foglie carnose dell'aloe sono utilizzate per arricchire bevande e anche alimenti, come snack e pasta, oltre a specifici integratori e prodotti per la cura della pelle. Un’essenza di salute

Sempre maggiore è l’attenzione verso la cura del proprio corpo e dello stile di vita come fattori protettivi anche per la salute. Dal ricchissimo mondo vegetale possiamo utilizzare piante con proprietà medicinali benefiche (si stimano circa 30 mila principi attivi) e che oggi trovano impieghi diversi, dal cibo alle bevande, alla cosmetica. Tra quelle in ascesa, apprezzata per la versatilità, c’è l’aloe, una pianta che ha molte caratteristiche ancora da scoprire.

Le varietà più sfruttate

Aloe è, in realtà, un genere di pianta succulenta della famiglia delle Aloeaceae che raggruppa oltre 500 specie. Si tratta di una pianta grassa, alta fino a un metro, con lunghe foglie spinose, che ha origine nel Mediterraneo. Dall’Africa si è diffusa in tutto il mondo. In Italia è comune: in Sicilia si coltiva anche a pieno campo, ma per lo più oggi si opta per colture protette in serra. Dalla parte centrale delle foglie si ricava un gel che ha molteplici impieghi. Nell’antichità era utilizzato soprattutto per l’effetto cicatrizzante. Ancora oggi i popoli dell’America latina si curano con questa pianta.

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aloe

Solo due varietà, l’Aloe arborescens e l’Aloe vera, vengono utilizzate a scopo terapeutico, in quanto contengono due gruppi di molecole che le distinguono dalle altre, si tratta degli acemannani, zuccheri complessi presenti nel gel della foglia, che hanno un’azione di potenziamento del sistema immunitario e anche un effetto gastroprotettore, e dei composti fenolici, tra cui l’aloina, che si trovano nella cuticola e hanno un’azione antiossidante.

Bevande detox

L’aloe non è usata solo a scopo terapeutico. Oggi è ingrediente di bevande che si possono facilmente trovare anche al supermercato. La concentrazione dei principi attivi è ovviamente inferiore. Queste contengono molta acqua, principale ingrediente, e una percentuale di aloe, di norma varietà Vera, che varia dal 10 al 30%. Siccome sono esposte a scaffale e non nel fresco, contengono generalmente dei conservanti (spesso vitamina C) ed edulcoranti al posto dello zucchero, per avere basso impatto calorico. L’aloe ha un gusto acre-amarognolo, tendenzialmente insapore, con note erbacee che per alcuni ricordano il fieno. Per migliorare il sapore si aggiungono limone e zenzero, melograno, frutti rossi, berry o altri estratti vegetali per un generale effetto disintossicante e drenante.

In cucina

aloeL’interesse crescente verso questa pianta salutare ha spinto recentemente a sperimentare il gel in prodotti alimentari, sia dolci che salati. Biscotti, taralli, snack, paste, pane, croissant, caramelle, gelati. Il gel usato nei prodotti da forno conferisce maggiore digeribilità all’impasto esaltando i sapori senza coprirli. In Italia recentemente qualche supermercato ha cominciato a vendere le foglie fresche da inserire nella dieta quotidiana: si possono tagliare a tocchetti e consumarle in insalata, oppure metterle a pezzetti nello yogurt.

Integratori antiage

L’aloe si utilizza puro come integratore alimentare a scopo terapeutico. Ma attenzione: essendo molto concentrato, sono state definite dosi giornaliere ben precise da non superare, anche perché può interferire con l’azione di alcuni farmaci. È bene, pertanto, farsi consigliare da un professionista. Tre sono, grosso modo, gli ambiti principali su cui agisce. Antiossidante, rallenta l’invecchiamento cellulare; detossificante e antinfiammatorio; e, infine, immunostimolante, dunque ideale per il cambio di stagione.

Si può preparare anche il succo di aloe in casa. Si lavano le foglie, si asciugano, si toglie la buccia con un pelapatate. Con un cucchiaio di legno si preleva il gel e si mette nel frullatore. Si frulla il tutto fin quando non ha raggiunto un aspetto spumoso. Se ne può assumere un cucchiaio al mattino a digiuno e, in generale prima dei pasti, senza eccedere i 60 ml al giorno. Il succo home made si conserva in frigorifero per 3-4 giorni.

Aloe da mangiare e da bere - Ultima modifica: 2020-10-28T08:14:04+01:00 da Daniele Colombo

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