Settembre è un mese bellissimo: giornate ancora tiepide, colori che si fanno più morbidi, una grande varietà di verdura e frutta a cavallo tra estate e autunno... Ma non è tutto oro quello che luccica. La ripresa del lavoro, la scuola e tutte le altre attività possono creare stress. Inoltre, le giornate progressivamente si accorciano, le ore di luce diminuiscono e questo può destabilizzare un po' l'umore. Per affrontare tutti i cambiamenti con la massima calma possiamo focalizzare l'attenzione su quattro aspetti relativi al nostro benessere, dedicando a ognuno di essi il tempo di una settimana.
Prima settimana
SOS pelle e capelli
L'estate, e soprattutto il mare, mettono a dura prova pelle e capelli: l'abbronzatura e qualche mèche naturale ci fanno sentire più belli, ma guardando meglio, pelle e capelli possono apparire disidratati, secchi e spenti. Oltre ad agire dall'esterno con creme e trattamenti ad hoc, possiamo fornire col cibo le sostanze a loro necessarie.
Cominciamo dalle proteine, fondamentali per la riparazione delle cellule e la sintesi di nuovi tessuti, insieme agli acidi grassi insaturi e alle vitamine A, C ed E. I protagonisti di un pasto quotidiano saranno quindi pesce, latticini, legumi e uova alternati tra loro. Le uova forniscono anche zolfo, i legumi ferro e i latticini calcio per completare l'apporto di minerali utili alla pelle. Tra gli ortaggi, approfittiamo dei peperoni gialli e rossi, ancora di stagione, per fare il pieno di caroteni e vitamina C, insieme alle carote, che non avremmo mai dovuto dimenticare d'estate, perché protettrici della pelle per eccellenza. L'olio extravergine d'oliva, inoltre, è un ottimo alleato per la bellezza. A settembre poi disponiamo di due fantastici prodotti di stagione che non devono mancare: mandorle e mirtilli. Si possono inserire cinque o sei mandorle e un cucchiaio di mirtilli freschi o congelati nella nostra abituale colazione per aggiungere vitamina E e antocianine, sostanze benefiche anche per i capillari.
Seconda settimana
Un occhio alla bilancia
Eccoci alla seconda settimana dal rientro al lavoro. Beneficiamo del riposo goduto, ma occorre fare un piano per mantenere la buona forma fisica guadagnata con l'estate, quando si mangiano 8o si dovrebbero mangiare!) cibi più leggeri e ricchi d'acqua, ci si muove all'aria aperta e quindi è più facile perdere un paio di chili e ritrovarsi più tonici. Non pensiamo alla parola dieta che può creare ansia, piuttosto a costruire un menu settimananle a base di cibi di stagione che soddisfi senza appesantire. Anche per ciò che riguarda l'attività fisica è inutile e anzi controproducente fare programmi troppo impegnativi che poi, per motivi di orario o famigliari, non potremo seguire. Scegliamo piuttosto un'attività vicino a casa o al posto di lavoro per ottimizzare i tempi, divertente e soprattutto costante. Va bene tutto, dal ballo alla camminata, dalla palestra al nuoto, purché fatto in maniera abbastanza continuativa e con piacere. Se in estate abbiamo mangiato più pesce, proviamo a mantenere quest'abitudine. Lo iodio attiva il metabolismo e se siamo vegetariani possiamo imparare a usare le alghe per insaporire alcuni piatti. I fagiolini che ancora si trovano sono una verdura che sazia molto e ha poche calorie, mentre come soluzione alla fame tra un pasto e l'altro possiamo utilizzare i semi di zucca, ricchi di fibre e del tutto privi di zuccheri per evitare bruschi picchi di glicemia che possono dare sonnolenza. Un altro aiuto contro la voglia di dolci sono le fettine di cocco disidratate: il loro gusto esotico ci ricorda l'estate, mentre i sali minerali che contengono, tra cui rame e selenio, aiutano il trofismo della pelle. Poi scegliamo una tisana, che sia una coccola per un momento critico: tè verde per stimolare il metabolismo, finocchio e malva contro il gonfiore intestinale, rooibos e ibisco per contrastare i radicali liberi.
Terza settimana
Stimolare le difese immunitarie
Autunno significa anche maggiore esposizione ai virus respiratori, quindi a tavola è bene utilizzare qualche alimento che favorisce le difese immunitarie. Fondamentale è inserire un cibo fermentato che favorisca lo sviluppo di una buona flora batterica intestinale: i più classici sono yogurt e kefir, da utilizzare al mattino come primo alimento, ma anche il miso, per una zuppa serale che riscalda. Poi l'aglio, magari con le verdure amare tipo cicoria, da ripassare in padella, oppure nel pesto, realizzato in casa con l'ultimo basilico. Un alleato di salute e bellezza è sicuramente il limone: mezzo spremuto in acqua tiepida, fornisce un terzo della vitamina C quotidiana e aiuta anche a regolarizzare l'intestino.
Quarta settimana
Contrastare la tristezza
Importante per molti, in questo momento, è tenere d'occhio il tono dell'umore. Le giornate si accorciano e questo porta a una diminuzione della produzione di serotonina, per cui in autunno molte persone soffrono di SAD (Seasonal Affective Disorder), una forma di leggera depressione dovuta al cambio di stagione. Possiamo intervenire cercando di fare ogni giorno una passeggiata all'aperto, se è possibile, e scegliere a tavola i cibi del buonumore.
I fiocchi d'avena, col loro gusto naturalmente dolce, per questa settimana potrebbero diventare protagonisti della colazione sotto forma di porridge che dà energia e sazietà. Per addolcire ulteriormente si può aggiungere un cucchiaino d'uvetta, fonte di ferro e qualche nocciola, ricca di magnesio, per rilassarsi. A metà mattina, invece, ci si può concedere un quadretto di cioccolato fondente o sostituire il solito caffè (del quale non si deve abusare per non aumentare l'ansia) con una bevanda a base di cacao e latte, anche vegetale: con poche calorie aumenterà sicurametne il senso di benessere. A pranzo meglio scegliere un cibo proteico che dia un po' di carica: tofu alla piastra, un burger di ceci, meglio se con rosmarino abbondante, il cui aroma favorisce la concentrazione e agisce da blando stimolante. A cena, invece, godiamoci un comfort food: una zuppa densa e calda fatta con le prime zucche, delle patate al forno, le crocchette di miglio, tutti cibi naturalmente dolci e pastosi che nutrono senza appesantire. Prima di dormire, invece, una tisana molto aromatica, come tiglio o fiori di arancio, dolcificata col miele corrispondente, favorirà un sonno profondo che è una delle medicine migliori per affrontare l'autunno con la giusta carica.
