Non serve essere in un cartone animato per apprezzare la ratatouille. Basta conoscere un po’ la Provenza, la sua cucina e quel mix perfetto di verdure estive cotte con pazienza.
Nata come piatto popolare a Nizza, la ratatouille affonda le radici nella tradizione contadina del sud della Francia. Il nome deriva dal verbo touiller, che significa “mescolare”, e già questo dice molto: una ricetta semplice, rustica, fatta per usare le verdure di stagione con fantasia e buon senso. Per anni è rimasta un piatto “da casa”, preparato per svuotare l’orto o il mercato, ma poi ha conquistato bistrot, ristoranti stellati e... anche il cinema. Oggi è amata ovunque, e non a caso: è sana, profumata, vegan e si può servire calda o fredda.
Cosa rende autentica una ratatouille?
La versione originale non è una semplice mescolanza di verdure buttate in padella. Ci sono dei passaggi fondamentali per farla come si deve.
- Verdure a parte: ogni verdura va cotta separatamente. È il segreto per mantenerne il sapore e la consistenza.
- Pazienza e ordine: si parte da quelle più “resistenti” (melanzane, peperoni), poi si passa a zucchine e pomodori.
- Il soffritto ci vuole: cipolla e aglio sono la base, meglio se cotti in olio d’oliva con calma.
- Erbe aromatiche: basilico, timo, alloro… la Provenza è tutta lì.
Il risultato? Un piatto equilibrato, colorato e con un profumo che sa d’estate.
Ricetta originale della ratatouille niçoise
Ingredienti (per 4 persone): 2 melanzane, 2 zucchine, 2 peperoni (uno rosso, uno giallo), 5 pomodori maturi, 1 cipolla, 2 spicchi d’aglio, olio extravergine d’oliva, sale e pepe, un mazzetto di basilico fresco, un rametto di timo, (facoltativo: una foglia di alloro).
Procedimento
Tagliare le verdure a cubetti di dimensioni simili.
In una padella grande, scaldare un filo d’olio e cuocere le melanzane fino a che risultano morbide e leggermente dorate. Scolare e mettere da parte.
Nella stessa padella, cuocere le zucchine e poi i peperoni. Sempre separatamente, con un pizzico di sale.
A parte, far appassire cipolla e aglio in olio, poi aggiungere i pomodori tagliati a dadini (senza pelle, se si vuole un risultato più fine). Far cuocere per circa 10–15 minuti fino a ottenere una salsa densa.
Unire tutte le verdure in un tegame ampio o una casseruola, mescolare delicatamente e aggiungere le erbe aromatiche.
Lasciar cuocere a fuoco basso per circa 30 minuti, mescolando ogni tanto. Le verdure devono restare morbide ma non sfatte.
Lasciar riposare almeno 15 minuti prima di servire: più riposa, più è buona.
Può essere servita come contorno, come piatto unico con pane o riso, o anche fredda il giorno dopo.





La proverò senz’altro