Per giocare con il proprio cane non è necessario ricorrere a giocattoli speciali ma è essenziale che siano sicuri, fatti di materiali resistenti, non tossici e che non contengano parti pericolose se incidentalmente ingerite: meglio evitare palle in spugna o gommapiuma e anche le classiche palline da tennis, perché si rompono con facilità e non sono commestibili, e preferire invece quelle fatte appositamente per loro.
Se poi non vogliamo incorrere in possibili fraintendimenti, la forma del gioco non dovrebbe richiamare quella di una scarpa o una ciabatta, perché potrebbero indurre il cane a “rubare” anche le nostre. Da evitare inoltre giochi a forma di animale (pollo, scoiattolo, gatto o coniglio) per non stimolare il suo istinto predatorio. Stesso discorso per i giocattoli dotati di fischietto: in genere innervosiscono l’animale e lo inducono a crederli una preda e a “ucciderli”, distruggendoli e riducendoli al silenzio. Meglio, quindi, giochi “silenziosi” e con soggetti neutri, come una carota o una fetta di formaggio.
Allenare la mente
Per mantenere attiva l’intelligenza e migliorare le capacità cognitive dei nostri amici a quattro zampe, esistono passatempi creati appositamente. Si tratta di giochi in cui l’animale è chiamato a risolvere problemi per poi ottenere una ricompensa. La soluzione può essere più o meno complessa a seconda del tipo di gioco e del livello di esperienza dell’animale: è importante sceglierli con criteri di difficoltà graduale in base alla taglia e all’età, in modo che non risultino né troppo semplici né troppo complessi. Tra questi esistono giocattoli al cui interno va posto del cibo che il cane deve cercare di estrarre impegnandosi con abilità e intelligenza, oppure altri dove la ricompensa è una pallina che deve essere fatta uscire dall’involucro principale. Un’altra tipologia di giochi di attivazione mentale è caratterizzata da piccoli scompartimenti che possono essere aperti spingendo o ruotando qualche leva o schiacciando dei bottoni all’interno dei quali nascondere la ricompensa da recuperare. Esistono infine passatempi che stimolano la memoria del cane: il pet deve ricordare una sequenza di azioni e trovare gli oggetti nascosti. Tutti i giochi di stimolazione mentale dovrebbero essere sempre alternati per mantenere vivo l’interesse.
