In inverno per fare una passeggiata all’aperto noi indossiamo vari abiti per proteggerci dal freddo. Cani e gatti hanno le loro personali difese. Ma non per tutti funziona allo stesso modo
Cane: dipende dalla razza
Ogni animale ha le sue sensibilità e alcune razze canine sono più predisposte per natura a vivere in un clima rigido, come l’Alaskan Malamute o il Siberian Husky, perché hanno zampe ben protette da fitto pelo e cute spessa. Tuttavia, alcuni cani non tollerano le basse temperature e non sono dotati dei naturali metodi di protezione per via della razza a cui appartengono (corporatura esile o con sottopelo assente, tipo Chihuahua, Dalmata…), per la loro età (cuccioli e anziani) e perché più delicati, se colpiti da qualche patologia. In questi casi il freddo può diventare un problema. Per questo bisogna fare attenzione agli sbalzi termici e poco prima di uscire di casa far indossare al nostro amico a quattro zampe un cappottino adeguato o proteggerlo avvolgendolo in una calda copertina. Per evitare che le sue zampe sensibili possano toccare il terreno gelato o ricoperto di neve e irritarsi, esistono speciali stivaletti in diverse misure canine oppure prodotti in forma di creme molto dense o unguenti con azione isolante dal freddo e preventiva per screpolature e lesioni. Appena rientrati dalla passeggiata, dopo avergli tolto il cappottino, bisogna ricordarsi di pulirgli il mantello, sciacquare bene il sale che può aver raccolto camminando in strada con le zampine e asciugarlo tutto con molta cura.
Gatto: calda dolce casa
Animale generalmente casalingo, il gatto non risente delle temperature invernali come il cane. Ciò nonostante, sarà felice se la sua cuccia verrà rialzata dal pavimento: risulterà più isolata dal freddo e in alto potrà godere di una vista migliore per controllare la situazione. Meglio però che non sia troppo vicina a termosifoni o camini: il micio distratto potrebbe scottarsi senza accorgersene subito.
Se il felino di casa è invece uno spirito libero e scappa fuori sul balcone o in giardino appena si apre la porta, controllate che non abbia tremori perché si è raffreddato troppo, e nell’eventualità portatelo subito in casa e scaldatelo con fonti di calore e coperte.




