Chi cerca una pianta facile, resistente e scenografica da mettere in balcone o in giardino d’estate, spesso non sa che la risposta è più semplice del previsto: Salvia splendens.
Il nome suona importante, ma dietro c’è una pianta alla portata di tutti.
Originaria del Brasile, questa salvia si fa notare per le sue spighe fiammeggianti, di un rosso brillante quasi fosforescente (anche se oggi si trovano varietà in viola, rosa o bianco). Niente profumo intenso come la classica salvia da cucina, ma in compenso un look da fuochi d’artificio.
Oltre a essere bella da vedere, è semplice da coltivare, richiede poche cure e si adatta bene a diverse situazioni. Ed è anche amata da farfalle e impollinatori, il che non guasta mai.
Coltivare la Salvia splendens: dove e come
La Salvia splendens ama il sole: cresce bene in piena luce e resiste al caldo senza troppi problemi. È perfetta per le fioriere sul balcone, ma anche per creare macchie di colore in giardino. Si può coltivare in vaso o in piena terra: basta un terriccio ben drenato, innaffiature regolari ma mai eccessive (l'acqua stagnante è il suo nemico numero uno), e un po’ di attenzione nei giorni più caldi. Non servono potature complesse, solo qualche pulizia ogni tanto per togliere i fiori secchi e stimolare la fioritura. E per chi parte da zero, nessuna paura: si trova facilmente già in piantina nei vivai, pronta da trapiantare.
Perché coltivarla?
Perché è decorativa, duratura, poco impegnativa e mette subito di buon umore. Sta bene ovunque, resiste all’estate senza fare capricci e col suo colore acceso è impossibile ignorarla. Chi ha poca esperienza, o poco tempo, o semplicemente vuole un effetto “wow” in pochi giorni... può partire da qui.
E una volta provata, sarà difficile farne a meno.
