Sorrisi green: come prendersi cura dei denti rispettando l’ambiente


Preservare al meglio la nostra igiene orale e tutelare la salute dell’ambiente: tutto ciò oggi è possibile scegliendo prodotti e dispositivi ecosostenibili per la cura di denti e gengive. Manuela Romanò, odontoiatra, ci spiega come fare

Ippocrate, padre della medicina moderna, già 400 anni prima della nascita di Cristo consigliava di lavarsi regolarmente i denti con un impasto di sale, menta, rosmarino e miele. Se tale intruglio funzionasse non è dato sapere ma sicuramente si trattava di uno dei primi esempi di dentifricio eco-sostenibile della storia.
Teofrasto, discepolo di Aristotele, in contrasto con il pensiero del suo maestro, teorizzò che l’uomo non è padrone della Natura e non può sfruttarla indiscriminatamente senza rischiare la sua distruzione. Queste idee possono essere considerate le basi dell’ecologia, un termine coniato solo nel XIX secolo dal filosofo e biologo tedesco Ernst Haeckel. Dopo 2000 anni l’uomo ha riscoperto questi valori, e oggi è possibile scegliere prodotti per la cura personale, inclusa l’igiene orale, che rispettino sia la salute individuale che l’ambiente.

Prevenzione e tutela ambientale

Carie e parodontite sono entrambe malattie causate principalmente da batteri. Per proteggere la salute del nostro cavo orale in modo ecologico, è fondamentale ridurre il numero di batteri responsabili della carie, favorendo invece quelli benefici. Come possiamo raggiungere questo obiettivo? Per prima cosa è necessario adottare un’alimentazione sana che nutra il microbiota orale, limitando il più possibile l’assunzione di zuccheri fermentabili (caramelle, dolci…). È inoltre importante bere la giusta quantità d’acqua e lavarsi i denti 30 minuti dopo ogni pasto con le corrette tecniche di spazzolamento consigliate da ogni igienista. Cambiare lo spazzolino ogni 3 mesi è indispensabile per fare in modo che sia sempre efficiente.

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Il dentifricio giusto

Molto importante è la scelta del dentifricio: ingredienti come SLS, SLES (sodium lauryl e laureth sulfate) e petrolati non solo irritano la mucosa orale ma sono altamente inquinanti per l’ambiente. Da evitare sono anche i dentifrici con microgranuli di origine sintetica, poiché si tratta di microplastiche che finiscono in mare e, di conseguenza, nei pesci di cui ci nutriamo. In alternativa, si stanno dimostrando molto promettenti i dentifrici formulati con molecole bioattive, simili all’idrossiapatite dello smalto, oltre a probiotici e antibatterici naturali come il chitosano. Un altro aspetto spesso sottovalutato è l’uso del nettalingua, uno strumento efficace per rimuovere i batteri presenti sulla superficie della lingua dopo lo spazzolamento. I nettalingua sono disponibili in vari materiali, incluso il rame.

Scegliere prodotti eco

Oggi possiamo fare scelte ecologiche per l’igiene orale privilegiando strumenti a basso impatto ambientale: confezioni in materiali riciclati e riciclabili, spazzolini con manici in materiali alternativi, filo interdentale in seta e nettalingua in rame. Ma c’è di più: mantenere una buona igiene orale non è solo un gesto di cura personale è anche un modo per ridurre l’uso di prodotti inquinanti negli studi dentistici, come bicchieri di plastica, aspirasaliva e vassoi monouso. Insomma, essere ecologici nel quotidiano fa bene a noi e al pianeta. E Teofrasto avrebbe sicuramente approvato!

Articolo di: Manuela Romanò, odontoiatra.

Sorrisi green: come prendersi cura dei denti rispettando l’ambiente - Ultima modifica: 2025-08-18T08:00:50+02:00 da Redazione

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