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Fave fresche, cotte
Le fave diventarono cibo di precetto nelle ricorrenze dei Santi e dei Morti nel 928 d.C. quando Oddone, abate di Cluny, concesse una razione speciale di fave ai monaci affinché riuscissero a pregare l’intera notte della commemorazione dei defunti. Le fave sono il rimedio alimentare ideale per la stipsi, quando è accompagnata da colite o abuso di lassativi. Hanno, inoltre, un
eccellente contenuto proteico – secondo tra i legumi solo alla soia – e interessanti quantità di vitamine del gruppo B. Questo permette di unire all’efficace effetto lassativo anche importanti sostanze nutritive.