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il blog di Franco Travaglini

Franco Travaglini vive e lavora nella campagna umbra. Giornalista professionista dal 1983, si è formato nelle redazioni di due quotidiani. Poi, come free lance, ha collaborato con varie testate scrivendo di animali, ambiente, alimentazione e agricoltura biologica.

Per le produzioni Dop, Igp e Stg è risultato irregolare il 15,4% degli operatori controllati, per i vini Docg, Doc e Igt la percentuale di operatori irregolari è del 27,2%, mentre per i prodotti da agricoltura biologica è del 9,2%, che scende al 2% per l'ortofrutta bio

Il latte è indispensabile? No!

"L'apporto proteico e di nutrienti fornito dal latte può essere sostituito senza inconvenienti da altri cibi non di origine animale". Così ha sentenziato l'Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria dopo la denuncia della Lega antivivisezione. Dovranno essere modificate le pagine della campagna "Ora del latte" promossa dal Mipaaf nelle quali la promozione del consumo di questo alimento si basava su affermazioni non veritiere

Novità minime secondo Fabrizio Piva, del Consorzio per il Controllo dei Prodotti Biologici

Secondo le voci diffuse anche da alcuni giornali e ora smentite dall'Associazione Italiana per l'Agricoltura biologica, i vignaioli bio del trevigiano sarebbero stati costretti dalle condizioni atmosferiche a usare prodotti di difesa non consentiti e, di conseguenza, ad uscire dal sistema di controllo del biologico

Come restaurare Punta Mesco? Con la biodinamica!

A deciderlo è stato il Fondo Ambiente Italiano, che ha scelto di intervenire per il restauro paesaggistico di quest'area delle Cinque terre con la collaborazione dell'Associazione per l'Agricoltura Biodinamica. In particolare, il metodo biodinamico di coltivazione è stato introdotto nei vigneti, oliveti e orti, tradizionalmente collocati nelle terrazze sostenute da muretti a secco

Solo agricoltura bio entro il 2050

Questa la previsione del presidente della Agenzia per lo sviluppo del biologico francese. Se il pronostico si realizzasse, siamo sempre nel campo delle stime, oltre a prodotti più sani si avrebbe anche la fine della crisi occupazionale in agricoltura

Il progetto è condotto da un gruppo di ricercatori danesi con l'obiettivo di diffondere per esempio coccinelle e acari predatori anche su ampie aree dove finora è stato difficile e troppo costoso farlo

Il tema affrontato in una discussione sulla diffusione del biologico da dirigenti della grande distribuzione italiana. Annunciati progetti concreti per portare i prodotti sfusi nei loro punti vendita

La soluzione per affrontare la batteriosi che sta mettendo in pericolo l'olivicoltura pugliese - dicono in un comunicato stampa Federbio, Aiab, WWF, Legambiente - non può essere solo l'eradicazione o l'uso massiccio della chimica. Una proposta concreta per la gestione con il metodo biologico dei territori colpiti dal batterio

A dirlo è l'europarlamentare dei 5 Stelle Marco Zullo. Che aggiunge: ai prodotti bio, anche se inquinati accidentalmente, va tolta la certificazione se la presenza di residui supera una soglia da definire. In Italia c'è già questa norma che è stata proposta anche nella bozza di revisione del Regolamento europeo

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