Quando l’autunno è ormai nel pieno e il freddo si fa sentire, i balconi non devono per forza diventare spogli! I cavoli ornamentali sono la soluzione perfetta per continuare a riempire di colore vasi e fioriere anche a novembre. Resistenti, scenografici e facili da coltivare, sono ideali per chi non ha esperienza ma vuole un terrazzo curato e vivace.
Un po’ di colore tra le foglie
Originari dell’Asia e appartenenti alla stessa famiglia dei cavoli da cucina, i cavoli ornamentali si distinguono per le foglie decorative dai colori intensi: bianchi, verdi, rosa, viola e persino fucsia. Non si mangiano (sono commestibili, ma dal sapore piuttosto amaro), ma regalano allegria anche nei mesi più freddi, quando quasi tutto il resto appassisce.
Tra le varietà più diffuse ci sono:
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Brassica oleracea var. acephala, la specie più comune, con foglie arricciate e tonalità miste di verde e viola.
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Nagoya, a rosetta compatta, con margini frastagliati e cuore colorato.
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Peacock, elegante e “piumata”, perfetta per composizioni ornamentali.
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Osaka, dalle foglie ampie e ondulate, ideali per grandi vasi.
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Tokyo, compatta e dal colore molto vivace, ottima per cassette da balcone.

Come coltivarli al meglio
I cavoli ornamentali amano il freddo, tanto che i colori diventano ancora più brillanti quando le temperature scendono sotto i 10 °C. Li trovate già pronti nei vivai in questo periodo, quindi non serve seminare: basta scegliere le piantine più compatte e dai colori più intensi. Collocateli in vasi capienti, con terriccio universale ben drenato e un po’ di sabbia sul fondo. Amano la luce, quindi sistemateli in un punto soleggiato o semiombreggiato del balcone.
Innaffiate solo quando il terreno è asciutto in superficie: troppa acqua può far marcire le radici. Un po’ di concime liquido ogni 15 giorni li aiuterà a mantenere foglie sane e colori vivaci.
Idee per balconi e terrazzi
Potete piantarli da soli per un effetto “mini giardino d’autunno” oppure abbinarli a eriche, ciclamini o viole del pensiero per creare contrasti di colore bellissimi.
Un’idea divertente? Alternare cavoli verdi e viola in cassette rettangolari: in poche settimane il balcone sembrerà un’aiuola in miniatura.
Quanto durano (e cosa fare dopo)
I cavoli ornamentali restano decorativi fino a gennaio o febbraio, poi iniziano a fiorire e perdere colore. Quando il ciclo si conclude, potete sostituirli con bulbi primaverili (tulipani, narcisi, giacinti) oppure compostarli e riutilizzare il terriccio.




